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Diario del Capitano

DIARIO di La Redazione   —   15/07/2003

Diario del Capitano

Sono passati esattamente tre anni da quando Luca Persichetti è entrato a lavorare in Multiplayer.it. Mi è venuto in mente per caso cercando di ritrovare una data di inizio al progetto venuto alla luce ieri. Per molti Luca non è nient'altro che una riga di testo in una lontana pagina dedicata allo staff; nella mia memoria invece è il primo paletto messo sulla strada che portava verso l'ecommerce dei miei sogni.
Era l'estate del 2000, Luca, reduce da una proficua esperienza come imprenditore nel commercio di videogiochi, iniziava a lavorare in Multiplayer.it. Obiettivo: mettere le basi per la creazione di un sito di commercio elettronico.
Dopo le iniziali valutazioni, indagini, pensieri e riunioni il progetto ecommerce tornò lì dove era nato, nel cassetto, nell'angolo della mente, quello in cui mettere ogni progetto valido da "fare prima o poi". C'erano così tante cose da fare, l'ecommerce poteva attendere. In questi tre anni, tra una cosa e l'altra, tra un E3 e un fan site, il "progetto shopping" è slittato di mese in mese, cercando il momento giusto per venire alla luce.
Nella nostra mente il sito continuava a prendere forma, arricchendosi di idee e particolari, senza pur tuttavia riuscire a concretizzarsi.
Il "LA" definitivo è stato dato alla fine dello scorso anno, insieme al progetto dell'Area Premium: un grande unico contenitore che potesse permettere a ogni videogiocatore nostro lettore di fare con un solo click tutto quello che desiderava - leggere, scaricare, comprare. Luca nel frattempo era diventato l'entità grigia alle spalle del successo pubblicitario di Multiplayer.it (forse anche troppo, a leggere i commenti riservati ai pop-up e alle altre pubblicità invasive) e c'era dunque bisogno di qualcun altro. Ecco dunque entrare in scena il secondo protagonista di questo racconto, Mauro Iandolo, estimatore delle potenzialità di Multiplayer.it, grande imprenditore del videogioco anch'egli, complice e fautore del successo di un gruppo di negozi romagnoli specializzati e del relativo sito di commercio elettronico.
Il fulmine è stato istantaneo: condivisione degli obiettivi, filosofia simile, mentalità e cuore da videogiocatore, grande senso dell'ironia.
Parallelamente all'area Premium è quindi cominciata la realizzazione del sogno. Un sogno non indolore, come sono testimonianza gli interminabili turni di diciotto ore di lavoro dello staff durante l'ultima settimana. Stendere un progetto di ecommerce al giorno d'oggi non è più banale come una volta, specialmente con una comunità attenta e esigente come quella di Multiplayer.it. Progetto ambizioso, volontà ferrea di realizzarlo.
Il sito che avete di fronte non è completo al 100%. Avremmo potuto lavorarci di più prima di presentarvelo, ma in questo momento (notate che siamo al 15 luglio) è necessario un primo feedback da parte dei lettori, per capire se quanto è stato fatto viene davvero apprezzato.
La domanda che mi sono posto più spesso in assoluto in tutti questi anni è stata: sarà concepibile una realtà editoriale accomunata ad una commerciale? Al di là della salvaguardia delle apparenze, come usano fare molte società più grandi che aprono altre società controllate per fare il "lavoro sporco", sono giunto alla conclusione che, sì, è concepibile. Su internet, a differenza di altri mezzi, è la normale prosecuzione di un'attività informativa che parte dai primordi del lancio di un videogioco e si conclude fino al suo acquisto da parte del lettore. Nessuno viene forzato subdolamente ad acquistare (come del resto sarebbe possibile?). Internet rimane a disposizione per verificare l'attendibilità delle informazioni, i Forum sono lì per dare voce a chi si sente "tradito" o "fregato". Dunque sarebbe sciocco tradire il principio di onestà e trasparenza che abbiamo perseguito da sempre.
E' con questa riflessione dunque che si è inaugurato ieri shopping.multiplayer.it: la volontà di fare quello che in questi anni non abbiamo visto da nessuna parte, almeno in Italia. Del resto, e stavolta è il caso di dirlo, si tratta davvero di un negozio "dai videogiocatori per i videogiocatori". Chi più di noi?

In fondo a questo racconto voglio anche ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla nascita di questo canale, in particolare: Germano "Uoz" Guerrini, Barbara Rapaccini, Carlo Carta, Alessandro Mori, Daniele Minciaroni, Gianni Selleri e tutto il resto dello staff di Multiplayer.it, senza il quale tutto questo sarebbe niente.

Andrea Pucci, editore Multiplayer.it

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