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Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   24/01/2001

Diario del capitano

"E così se il DivX era il sistema condannato dai tribunali Usa perché favoriva la pirateria dei film in Dvd, il DivX;-) è quello che strizza l'occhio - letteralmente, provate a ruotare la testa a sinistra di 90 gradi - alle major di Hollywood: se diventerà uno standard come i suoi inventori sperano, anche le grandi case cinematografiche potranno servirsene e reinventare così il modo con cui distribuire i loro titoli." da Repubblica.

Vi ho lasciato il link in modo tale che se il discorso vi appassiona potrete continuare l'approfondimento. Vi dice niente Shawn Fanning, l'inventore di Napster? Siccome l'esperienza (sebbene in altri settori) insegna, e siccome forse è meglio fare un patto con il diavolo che combatterlo, le case cinematografiche forse, questa volta, non tenteranno di combattere il DivX, ma cercheranno di accordarsi per una distribuzione regolamentata. Dunque, presto, potremo scaricare film in formato digitale da internet, magari compressi in "appena" 100 mb? Può darsi, dato che gli inventori del DivX sostengono di essere in grado di aumentare l'attuale compressione di un ulteriore 40%, rendendo la quantità di mb da me "sparata" tutto sommato realistica; consideriamo inoltre che il software in questione è stato scaricato dal sito ufficiale qualcosa come dodici milioni di volte (12). Personalmente non ho ancora avuto la possibilità di vedermi un film in formato DivX, ma c'è chi l'ha fatto e giura che la qualità in full screen è veramente buona. Se così fosse, chi avrà ancora voglia di uscire a comprare un DVD? Meglio una connessione internet, magari veloce, una carta di credito e un buon monitor.