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Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   13/02/2001

Diario del capitano

Volete un esempio di miliardi spesi in Rete? Allora riflettete su Tiscali che ha acquisito il 70% del portale Excite Italia per 54 miliardi. Un numero imprecisato di milioni di dollari (ma scommetto molti) sono stati invece spesi da Google (il famoso motore di ricerca "essenziale") per prendersi Deja IL servizio per eccellenza di gestione newsgroup, che tiene il database di tutti i messaggi postati dal 1995 (!!) a oggi. Come potete vedere Internet è tutt'altro che arrivata ad un momento di equilibrio. Esattamente come la crosta terrestre nel primo milione di anni, in cui tutto era eternamente mobile, così è ancora questo settore dalle potenzialità ancora tutte da scoprire. E intanto scorrono fiumi di miliardi.
Il problema, come in tutte le "situazioni ancora da definire", è che il lavoro è svolto per la maggior parte da pionieri. Il pioniere può fare due fini: o diventare il più ricco di tutti, o aprire la strada a chi diventa ricco. La storia è piena di pionieri arrivati troppo presto per i loro tempi. Un esempio per tutti? Barrysworld. Ha consumato tutto quello che aveva nel portafoglio e poi è andato in liquidazione, con la chiara dichiarazione che il mercato non è ancora pronto ad una simile "visione". Insomma un pioniere che ha finito le scorte per l'inverno, ma l'inverno non è ancora finito. Adesso la società è in liquidazione, e si cerca qualcuno che voglia mettersi sulle spalle molti (e quando dico molti, dico molti) debiti e una vastissima comunità di utenti.
Essere dei pionieri comunque non porta solo alla morte per fame. Essere pionieri può anche portare a grandi successi e alla felicità economica. Tiscali e il suo fondatore (così torniamo all'inizio di questo diario) sono un esempio che essere pionieri alcune volte è un bene.
Concludo dunque questo diario con un po' di filosofia da due soldi. La scelta tra essere pionieri o mettersi in coda è come la scelta della puntata alla roulette: se scegli il colore, vai sul sicuro e le percentuali di fallimento sono poche, così come i guadagni, se invece punti su un numero solo, ti carichi tutto il rischio ma vai per trentasei volte la posta.