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Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   22/05/2000

Diario del capitano

Oggi continuiamo il nostro discorso sull'equilibrio attuale e futuro console/pc.
Ieri abbiamo cominciato a parlare delle tendenze attuali delle software house, e del loro tentativo di sfruttare i PC per ottenere giochi dalla grafica sempre più accattivante e dal gameplay innovativo. Il problema, fondamentalmente, risiede nel progresso tecnologico. Farò un esempio.
La software house X sviluppa il gioco Y per PC. Le scelte che ha davanti sono due: sviluppare un gioco molto avanzato, che però è compatibile solo con i computer di fascia alta con una determinata configurazione (al momento dell'uscita del prodotto), oppure un gioco "adattabile", ovvero uno che gira decentemente anche su pc di una o due generazioni precedenti e con molti tipi di configurazione. Le due scelte si riflettono inevitabilmente sulle vendite a causa del numero di pc disponibili, e siccome le software house sono sensibili anche a questo discorso (diecimila copie o un milione di copie vendute sono differenti), opteranno per la scelta numero due: realizzare il meglio con le minori pretese possibili.
Questo vuol dire arrivare ad un compromesso e impiegare tempo e risorse per raggiungere tutte le compatibilità possibili.

Fino a oggi la preferenza degli sviluppatori è ricaduta sui computer per alcuni motivi ben precisi: potenza, connessione a internet, maggiore diffusione. Questo fino alla PlayStation 1.
Poi è arrivata la Dreamcast della Sega, poi l'annuncio e l'uscita della PSX2 (che nonostante i tentennamenti iniziali è e rimane un'ottima macchina), in seguito l'annuncio di Dolphin di Nintendo e X-Box di Microsoft, che ultima ad arrivare, avrà però potenza in avanzo e supporto delle DirectX.

Come vedete, qualcosa è cambiato. Tutte hanno il supporto internet, tutte sono dotate di ottima tecnologia equiparabile ad un pc di ultima generazione e tutte si preparano ad invadere il mercato, PlayStation 2 in testa (forte dei milioni di PSX1 vendute).
A questo punto gli sviluppatori hanno di fronte un'alternativa al PC. Il multiplay è la tendenza del mercato, le console lo supportano. Internet è previsto. Un supporto magnetico opzionale sarà di serie.
Ho voluto riportare alcune mie considerazioni in merito, senza però dare una sentenza definitiva, perchè sarebbe troppo "azzardata". All'E3 si è parlato precocemente di "morte del pc" o di "potere alle console". Io parlerei di "cambio degli equilibri". Ovunque sia la verità, il tempo ce lo dirà.
Il discorso merita un ulteriore approfondimento ma lo spazio è tiranno. Forse domani proverò a continuare.