Diario del capitano
Girando questa mattina per il web, in cerca di ispirazione, non ho ottenuto grandi soddisfazioni. Mi è tornata allora in mente l'estate del 1999, la prima estate di Multiplayer.it (questa dunque è la terza, se la matematica non è un'opinione), quando occupandomi di tutto, dalla grafica agli articoli alle news, non sapevo dove sbattere la testa per trovare qualche info per riempire la prima pagina. C'è da dire che all'epoca non spammavo così pesantemente con questi diari.
Con il cuore in parte in pace con me stesso, partii per una settimana di ferie in Sardegna (dove poi approfondii la conoscenza con il Cartac che si sarebbe poi unito fisicamente alla compagnia all'inizio del 2000). Decisi comunque di rimanere in qualche modo collegato e mi portai un pc portatile, che utilizzavo dalla casa del custode del villaggio turistico (una delle poche provviste di telefono), per tenere sotto controllo la situazione. A quel tempo gli accessi erano poco più di una manciata, ma la preoccupazione perchè la prima pagina non risultasse mai vuota c'era lo stesso.
Quando ormai, dopo due o tre giorni di nulla assoluto, avevo perso le speranze di aggiornare decentemente, ecco la Id Software rilasciare una delle patch più importanti di Quake 2, una patch attesa come poche (mi pare fosse la storica 3.20). Era il giorno di ferragosto del 1999. Siccome a Dallas per questa festività si ciucciano allegramente il calzino, Carmack decise che doveva essere sparata in orbita.
E così Multiplayer.it fu uno dei pochi siti, durante il torrido ferragosto, a godersi un bel numero di accessi perchè accortosi in tempo reale della patch.
Con questo è tutto, anche oggi un diario è stato scritto, e un ricordo è stato permanentemente fissato su un cluster dell'hard-disk.