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Diario del capitano

DIARIO di La Redazione   —   09/12/2001

Diario del capitano

Mi dispiace rovinare la domenica parlando di virus, ma ultimamente mi pare che gli allegri pirati informatici vogliosi di dimostrare la propria bravura, si stiano dando da fare per rovinare la vita ai navigatori. Anzi, aggiungerei, mi pare un'autentica sfida per rendere "pericolosa" la navigazione e l'uso delle email. Il problema, oltretutto, è nella rapida evoluzione di questi piccoli e maligni virus, il cui compito, più che altro, è di spargersi velocemente e a macchia d'olio, non distruggendo i dati, ma esponendoli a pericolose intrusioni dall'esterno.
L'ultimo arrivato nell'allegra famiglia è il BadTrans che si dà molto da fare con le versioni di Outlook Express versione 5, in quanto si esegue senza farsi troppi scrupoli. Agli altri Outlook (il Professional e l'Express 6.0) appare semplicemente una richiesta di apertura di un allegato, che basterà non eseguire. Chi inavvertitamente avesse eseguito l'allegato, non resta che sottoporsi a quarantena con un valido cleaner.
Ma non è finita qui. Un altro simpaticissimo virus, che abbiamo avuto il privilegio di rimuovere da alcune pagine del Network infette, è un worm che attraverso uno script in html si contagia navigando in un sito infetto. Come si propaghi attraverso un sito internet è presto detto: il worm infetta i files html residenti nel pc e se "l'infettato" è anche web master, la frittata è fatta, perchè proporrà l'html infetto a tutti gli utenti. Il worm in questione si chiama HappyTime, e a me comunica tutto fuorchè felicità. Capisco il gusto della sfida di questi abili programmatori che studiano sempre nuovi metodi per "fregare" i sistemi di sicurezza, ma non riesco a trovare gioia nel provocare problemi, talvolta anche irrecuperabili, a centinaia di migliaia di onesti navigatori. E non tutti vanno su internet solamente per chattare e per divertimento, e passare due giorni a ripulirsi da un virus è uno spreco di tempo enorme.
Ma così è la vita, come dicevano Aldo, Giovanni e Giacomo sul finale del film.