Diario del Capitano
Dopo un periodo in cui si parlava solo di XBOX, questa settimana si è ricominciato a parlare anche di altre console, in particolare questa sembra essere la settimana degli annunci Nintendo.
Certo, molte delle voci sono ufficiose e comunque abbastanza confuse, tuttavia è segno che la grande N, dopo aver perso un marchio storico come Rare ed essersi però rimpinguata di liquidità, non si è certo arresa allo strapotere Microsoft, o almeno cerca di vendere cara la sua pelle.
Se da una parte, infatti, sono tornati i soliti sospetti riguardo l'intenzione di Nintendo di abbandonare il campo di battaglia delle grandi console, rifugiandosi nel caldo riparo rappresentato dell'ormai storico GameBoy, dall'altra è stata resa pubblica l'intenzione degli alti vertici giapponesi di cambiare l'immagine "infantile" spesso attribuita al GameCube, ed in generale a tutta la lineup Nintendo, spendendo circa 140 milioni di dollari per convincere anche i gamers più maturi che la Nintendo Difference non è solo roba per bambini.
Se Nintendo non vuole abbandonare, almeno al momento, il GameCube è comunque innegabile come il piccolo handled rappresenti un vero e proprio cavallo di battaglia per la casa nipponica. Non desta quindi molto stupore il fatto che, tra qualche tempo, potremmo assistere all'uscita di una nuova versione potenziata del GameBoy con display più grande e, finalmente, retroilluminato. Ciò che mi lascia più perplesso, tuttavia, è il fatto che si stia ipotizzando anche un leggero cambio delle specifiche tecniche a favore di una potenza elaborativa leggermente più potente: non sarà un po' troppo presto per cambiare le carte in tavola?
E' stato poi ufficializzato il titolo dell'ultimo capitolo della saga Zelda: Legend of Zelda - Winds of Takuto. Se a molti la grafica in cel shading può ancora far storcere il naso, c'è chi giura che il 13 Dicembre assisteremo all'uscita di un ennesimo capolavoro, ma che dico capolavoro, opera d'arte.
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