Sempre a guardare i cartoni! Non è vero sto giocando!
La grafica del titolo è quantomai fedele al disegno dei cartoni animati originali. La tecnica usata è quella classica del Cell-Shading e i difetti di questo stile grafico sono ben pochi. I personaggi sono davvero ben caratterizzati e Taz particolarmente si dimostra esilarante in tutte le sue mosse. Il sonoro è sempre adeguato alla situazione e le musichette di sottofondo sono orecchiabili e sempre adatte alle situazioni. Il rallentamento e l’aumento del ritmo accompagna lo svolgersi delle azioni, per esempio quando Taz cammina sui tronchi in punta di piedi o quando scorazza per i livelli a tutta velocità il ritmo passa da lento a frenetico nel volgere di pochi secondi. I controlli sono ottimi e rispondono perfettamente alle sollecitazioni. Le azioni disponibili sono numerose e tutte effettuali con semplicità. Con la pressione del Cerchio si potrà effettuare la classica rotazione a vortice che ha reso famoso il diavoletto e se ciò non bastasse vi anticipo che potrete ingoiare, sputare, saltare e anche ruttare con effetti davvero disastrosi ai mostri e all’ambiente circostante (no comment). La longevità è buona ma non eccessiva e si assesta ad un livello di normalità. I più pratici non impiegheranno molto tempo per completare il titolo ma alcuni bonus assicurano un po’ di divertimento extra. Quindi anche quando avrete finito il titolo potrete sempre farvi una bella sfida sui go kart con i vostri amici e ciò allunga di molto la longevità.
Spegni la TV!
Taz Wanted mostra tutti i suoi pregi cercando di conquistare l’intero pubblico, ma l’impresa è troppo ardua. Fino a 14/15 anni il titolo può risultare divertente, ma nonostante i tentativi della Infogrames, i personaggi provengono pur sempre da un cartoon, così come locazioni e storia e ciò basta a non far avvicinare molti al titolo. Comunque mi sento di consigliarlo a tutti gli amanti dei platform e a chi vuole cimentarsi con un titolo divertente e, come ben sappiamo, il divertimento non ha età. Evitate i pregiudizi e immergetevi in un platform molto carino che supera di più di un punto la sufficienza e che di difetti ne ha ben pochi!
Pro:
Contro:
Il diavolo della “Taz-mania”
Tutti siamo stati bambini e di conseguenza abbiamo passato giornate intere davanti ad uno schermo a vedere cartoni animati. Azienda per eccellenza nella realizzazione dei cartoni è la Warner Bros. che ha portato al successo personaggi come i Looney Tunes, protagonisti di divertenti e coloratissimi cartoni animati e, da qualche tempo a questa parte, anche di videogiochi di buona qualità come l'ultimo arrivato Taz Wanted. La WB sfrutta con Taz uno dei personaggi più carismatici, cercando di conquistare il pubblico con le sue esilaranti avventure e la scelta è sicuramente delle più azzeccate, difficilmente si può pensare ad un protagonista migliore per la realizzazione di un platform e solo un "idraulico con i baffi" potrebbi farmi cambiare idea su ciò che ho appena detto. Assisteremo alla cattura di Taz e della sua compagna e al loro trasporto in uno zoo da parte di Yosemite Sam (ricordate il tizio coi baffoni rossi e il cappello da cow-boy?), ma Taz non si da’ per vinto e riesce a scappare! Il nostro compito sarà quello di eliminare tutti i cartelli segnaletici (Wanted appunto) rappresentanti Taz e qualsiasi altro indizio si parerà davanti a noi durante l’esplorazione dei livelli, per poi arrivare finalmente ad affrontare Yosemite e riconquistare così la nostra pulzella. Direttamente all'ingresso dello zoo è possibile imparare, grazie all’aiuto di Titti, tutte le mosse del gioco e di sfruttarle nella dovuta maniera. Alcuni obiettivi sono davvero più complessi di quanto sembra e ci vorrà una buona dose d’ingegno e pazienza per portare a termine un intero livello. Tutto ciò può sembrare paradossale considerato anche il target, ma non lo è perché tutti dovrebbero interessarsi del titolo senza pensare alla provenienza dei personaggi. In ogni modo nel peggiore dei casi potrete regolare il livello di Duffy-coltà nelle pratiche opzioni di gioco.