Sei come la mia macchina...
Dopo un'elegante introduzione focalizzata sui particolari di tre idilliaci bolidi, ci troviamo di fronte ad una serie di menu colorati e gradevoli, che palesano subito una prevedibile ispirazione dalla icona dei racing game console, la saga Gran Turismo di Polyphony. Come quest'ultimo è infatti possibile cimentarsi in una carriera piuttosto articolata, o lanciarsi subito in pista per gare a tempo o freeride, con una rosa già sbloccata di vetture disponibili, suddivise per classi. Selezionando quelle da corsa è già possibile assaggiare l'impressionante velocità offerta dall'engine del gioco, ma di questo parleremo più avanti. Il vero fulcro è rappresentato dalla suddetta carriera, con l'inevitabile ascesa dal neofita verso i circuiti professionali. Come GT partiremo da semplici gare effettuate sui circuiti da test, per poi arrivare a competizioni dedicate ad apposite tipologie di vetture, ma a differenza di GT non è presente l'obbligo delle patenti, che costringevano il giocatore a lunghe e noiose sessioni in solitario. In Forza 2 si gareggia da subito, ed è possibile farlo online interfacciando la carriera col servizio Live, in modo da avere avversari umani e rendere l'esperienza decisamente più stuzzicante. La necessità di possedere diverse vetture per affrontare le gare implica l'implementazione di un garage e la possibilità di acquistare nuovi bolidi ai concessonari, o di vincere peculiari modelli durante le gare. Nel gioco finale ne troveremo più di trecento, una cifra ragguardevole, ma il vero asso della manica risiede nel sofisticatissimo editor, già visto nel precedente Forza, decisamente migliorato. Sebbene non sia possibile importare immagini dal pc (per ragioni comprensibili di sicurezza del sistema) la libertà offerta dall'editor è semplicemente sconfinata, ancor di più lo sono le possibilità offerte dal suo utilizzo. L'intrigante sistema di aste integrato nel gioco permetterà l'acquisto, attraverso i crediti accumulati, di vetture personalizzate dagli stessi utenti. Questo significa che sarà possibile guadagnare denaro virtuale senza correre una singola gara, semplicemente scatenando la propria vena artistica.
Più veloce della luce?
Ciò che ci ha colpito maggiormente è stato l'approccio col motore sviluppato da Turn 10. Fin dalla sua presentazione il team di programmatori ha assicurato un aggiornamento a 60 fps. Promessa che viene mantenuta pad alla mano, anche in questa versione non definitiva l'engine non conosce incertezze di sorta, ed è in grado di visualizzare un ragguardevole numero di poligoni con una velocità impressionante, quasi da capogiro. I timori riguardo al fatto che un framerate così elevato potesse comportare tagli pesanti su effetti e particolari sono svaniti di fronte alle piste più complesse. Forza 2 presenta numerose varianti di circuiti da corsa, come il Mugello, Silverstone e Suzuka. Le relative ambientazioni risultano sobrie per forza di cose, anche se è possibile notare un elevata profondità di campo e l'assenza di pop-up. Ma è in circuiti come New York o Nurburgring che il comparto grafico comincia a mostrare i muscoli, in particolar modo il primo, quasi come un tributo a Project Gotham Racing 3, sfoggia un pubblico poligonale impressionante come quantità, cartelloni animati e palazzi rivestiti di ottime texture. Ogni strada è perfettamente riconoscibile, l'effetto globale induce a fantasticare su come sarebbe stato il titolo Bizarre Creations con un tale framerate. A tutto questo si aggiungono gli effetti di luce ottimamente implementati sulle vetture, come il blasonato e quasi perentorio HDR. Ma su tutti senz'altro prevale la presenza dei danni, le carrozzerie si graffiano e si accartocciano, l'effetto degli urti è un colpo al cuore e le prestazioni degradano inevitabilmente. Occorre quindi non soffermarsi troppo a guardare le insegne animate, pena ritrovarsi il cofano della vettura stampato su un muretto. Nel circuito di Nurburgring siamo rimasti letteralmente senza fiato di fronte alla velocità raggiunta dall'engine grafico, esagerata, quasi parodistica. Globalmente quindi il lavoro svolto da Turn 10 è a dir poco encomiabile, anche se purtroppo non saranno presenti gare in notturna, e neanche sotto la pioggia. Per quelle forse dovremo aspettare un ipotetico Forza 3.
Togli il piede dall'acceleratore!
Un comparto grafico eccellente risulterebbe vanificato di fronte ad una giocabilità approssimativa, fortunatamente questo non è il caso di Forza 2, dove è possibile riscontrare totalmente l'eredità del primo episodio uscito su Xbox. Con tutti gli aiuti attivati, il sistema di guida si presenta come un compromesso tra fedeltà simulativa ed immdediatezza arcade, ma la prima risulta sempre favorita. La velocità offerta dal gioco favorisce l'abuso dell'acceleratore, ma uno stacco tardivo in curva viene aspramente punito con rovinose uscite di strada, quasi mai risolvibili senza gravi ripercussioni sull'andamento della gara. In egual misura un comportamento scorretto verso le altre vetture comporta una penalizzazione di tempo, e anche questa può rivelare brutte sorprese una volta tagliato il traguardo. Come se tutto ciò non bastasse, l'IA si presenta decisamente combattiva, restia a farsi sorpassare con facilità (anche nelle primissime gare), così come tenere ottusamente la propria posizione nel circuito. Inutile dire che disattivando gli aiuti le cose si fanno decisamente serie. In sintesi quella offerta da Forza 2 è una giocabilità piuttosto severa che richiede una certa dedizione, ma ripaga abbondantemente sulle lunghe distanze. Una scelta coraggiosa da Turn 10, ma perfettamente coerente con il predecessore, e che siamo sicuri troverà grandi riscontri tra l'utenza. Questo è tutto per ora, ma è abbastanza per appurare l'assoluta bontà della produzione Microsoft. Non resta che attendere la versione definitiva, nonché la nostra esaustiva recensione!
Mancano poche settimane al lancio di uno dei racing game più attesi dalla comunità Xbox, nell'attesa di vivere una calda estate a quattro ruote, Multiplayer ha testato una versione semi definitiva del gioco. Non è nostra intenzione soffermarci sugli innumerevoli particolari che caratterizzano questo attesissimo sequel, che saranno adeguatamente trattati in fase di review, quanto piuttosto fornire una panoramica sulle impressioni nutrite durante la fruizione che, lo anticipiamo subito, sono molto positive. Siete pronti a scaldare i motori?