L'uscita sul marketplace delle nuove mappe dedicate al capolavoro Epic Games segue a breve distanza dall'ultimo aggiornamento del gioco che quasi le preannunciava. Gears of War 2 gode di una serie di migliorie dovute all'installazione della terza patch che ha riportato il gameplay a ricalcare maggiormente quello del primo, tralasciando l'estrema competitività che contraddistingueva il sistema di ranking. Il vecchio sistema TrueSkill rimane nascosto, ma ugualmente utilizzato per bilanciare le squadre trovate nelle partite pubbliche. Sono state aggiunte penalità severe per l'uscita anticipata e l'introduzione dei bot in corsa in caso di abbandono di un compagno. La motosega è stata bilanciata, e adesso è decisamente meno potente ed efficiente. E' stato ribilanciato anche il mitra ed il fucile da cecchino: l'obiettivo non troppo velato di Epic Games è quello di riavvicinare i giocatori al feeling che aveva saputo regalare il primo capitolo della saga con un approccio più tecnico e ragionato. Le nuove mappe ed il loro design abbracciano questa filosofia in pieno proponendo quattro ambientazioni molto tecniche e ad ampio respiro, che cercano di favorire lo scontro a squadre piuttosto che azioni solitarie e corpo a corpo. Scopriamole insieme!
Cortile (Courtyard)
La prima delle nuove mappe è chiaramente ispirata ad un'ambientazione inedita su console ma inclusa in Gears of War Games for Windows Edition. Cortile è disegnata su tre livelli sui quali domina una cappella centrale che ospita al suo interno un mortaio. Aggiudicarsi la supremazia territoriale su questa porzione di mappa regala un momentaneo vantaggio a tutta la squadra, ma per arrivarci per primi è necessaria una grande coordinazione ed affiatamento tra tutti i membri del team. Una volta conquistata la porzione centrale ed il letale mortaio è necessario poi difendersi dal fuoco nemico che proviene dalle balconate circostanti: la filosofia di tutte le nuove mappe è quella di non far mai sentire il giocatore al sicuro e completamente coperto, ma di offrirgli costantemente vantaggi e svantaggi favorendo il tecnicismo e la bravura del gioco di squadra piuttosto che la scelta di tattiche attendistiche e difensive. Tecnicamente, Cortile è forse la mappa più bella da vedere: come il titolo stesso suggerisce, il tema ricorrente è quello della neve che ricopre e si abbatte su tutte le nuove ambientazioni.
Tunnel (Under Hill)
Tunnel è una bellissima mappa che gode di un tramonto mozzafiato che si staglia gelido all'orizzonte, ed è ambientata nella vecchia autostrada che permetteva di raggiungere la città di Jacinto. La via è ormai intasata di vecchie automobili abbandonate che fungono da riparo contro i proiettili nemici e l'obiettivo della squadra è quello di dover conquistare il più velocemente possibile le armi più potenti situate nel casello centrale. C'è un mortaio in posizione elevata ma essendo in un vicolo cieco chi lo raggiunge è vulnerabile agli attacchi avversari, esattamente come accadeva per il mortaio nella mappa precedente: nessuna copertura assoluta è garantita. La lingua d'asfalto di Tunnel (ha questo nome perchè lo svincolo autostradale confluisce in un tunnel che passa sotto la montagna) offre scontri diretti e frontali, molto tecnici e veloci. E' sicuramente la mappa più strategica del pacchetto, dove muoversi da soli può rivelarsi letale essendo ricca di nascondigli, ripari, coperture e di armi corpo a corpo (granate, lanciafiamme e scudo). Il mortaio è situato nella zona più alta che rimane leggermente isolata dal resto della mappa e permette attacchi aerei al perimetro circostante: ancora una volta il gioco di squadra è fondamentale per non rimanere in inferiorità numerica.
Trituramento (Grindyard)
Le fiamme dell'impianto d'incenerimento sono una cornice molto suggestiva se inserite nel nuovo contesto invernale delle mappe innevate. La mappa trituramento sembra perfettamente studiata per dare il meglio di sè nella modalità annessione: i numerosi viottoli bui portano all'ufficio centrale dell'impianto che nasconde un potente mitragliatore mulcher in grado di perforare qualunque avversario ai piani inferiori. L'unico punto di interesse della mappa è proprio quello, dove tra l'altro si trova anche un boomshot. Una volta recuperati lanciafiamme e granate le squadre tendono naturalmente a raggiungere il punto più alto e strategico della mappa: quasi tutti gli scontri si concentrano infatti negli uffici, lasciando ben poco spazio all'utilizzo di particolari tecniche di squadra. Si tratta di una mappa simmetrica che si estende per lo più in orizzontale ma offre numerosi scorci verticali, utili a tenere la situazione sott'occhio ma che rendono il giocatore sempre esposto al fuoco nemico. Sicuramente la mappa più ripetitiva e meno ispirata delle quattro, anche dal punto di vista grafico e coreografico. Si t
Deposito (Fuel Depot)
Deposito non è una mappa inedita ma il remake di una di quelle più apprezzate del gioco originale. L'intero impianto è ora coperto di neve e la nuova coreografia è decisamente suggestiva, soprattutto agli occhi di chi già la conosce bene. Anche in questa mappa esistono dei punti chiave da conquistare per impossessarsi delle armi più devastanti e distruttive: all'interno della struttura centrale di Deposito c'è il famigerato Martello dell'Alba che può fare il bello ed il cattivo tempo in qualsiasi partita, se utilizzato da mani esperte. Nonostante la maggior parte dell'azione di gioco avvenga all'esterno, è preferibile mantenere il fucile a pompa per gli scontri ravvinati che saranno frequenti nelle numerose zone intermedie che si snodano dalla partenza fino al centro. La mappa è cosparsa di container che fungono da riparo contro i due fucili da cecchini presenti all'inizio per entrambe le squadre: il design è quasi simmetrico ed è volto a non favorire nessuno in particolare nella conquista del Martello dell'Alba. Nonostante la bellezza e la tecnicità della mappa, essendo un remake del primo capitolo esula dalla nuova filosofia proposta dalle precedenti mappe, proponendo un'ambientazione orizzontale e ricca di coperture, dov'è facile nascondersi ed aspettare l'avversario. Avremmo preferito una mappa completamente inedita, ma giocare nuovamente su deposito ci regala comunque belle sensazioni: è come sentirsi nuovamente a casa.
Conclusioni
Il producer di Epic Games Rod Ferguson spiegava che se il Title Update 1 serviva per migliorare il matchmaking e il TU2 serviva per eliminare i difetti venuti alla luce, il nuovo aggiornamento e le mappe snowblind servono a migliorare l'esperienza di gioco, passando quindi da una fase di correzione degli errori ad una di miglioramento del prodotto. Il feeling proposto dalle bellissime mappe Snowblind ci riporta alla mente le infinite battaglie online del primo capitolo di Gears of War: più tecniche e ragionate, ma grazie ad un costante gioco di squadra. Il design prettamente verticale e la mancanza di punti totalmente coperti regala più velocità e meno tattiche difensive, costringendo le squadre a venir fuori dalla propria zona ed affrontarsi direttamente. Il nuovo sistema di matchmaking che tende ad escludere connessioni di host lenti o dalle velocità troppo variabili funziona meglio del precedente, e adesso è più facile trovare partite con giocatori italiani ed europei. Tuttavia, il problema dell'host power e della lentezza nella ricerca di squadre avversarie non è completamente risolto e saltuariamente ricompare. La strada percorsa è quella giusta, però, sia per quanto riguarda il feeling di gioco che per le numerosissime correzioni apportate al bilancimento del gameplay e delle connessioni.
Obiettivi delle Mappe Snowblind
Il pacchetto di mappe Snowblind aggiunge ulteriori 250 punti da sbloccare attraverso 9 nuovi obiettivi. I primi 185 si ottengono "semplicemente" conquistando il grado 100 in partite pubbliche, attraverso cinque obiettivi che partono dalla conquista del quinto livello. 45 punti ulteriori sono invece legati alla modalità orda, divisi in due obiettivi (raggiungere la decima e la cinquantesima ondata). Infine, giocare e vincere almeno una partita in tutte e quattro le nuove mappe vi farà conquistare gli ulteriori punti rimasti.