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Grand Theft Auto: Vice City Stories

Si torna a Vice City, con tanta voglia di fare del male...

ANTEPRIMA di Fabio Palmisano   —   15/09/2006
Grand Theft Auto: Vice City Stories
Grand Theft Auto: Vice City Stories
Grand Theft Auto: Vice City Stories

Se la tagliente ironia è comunque una costante della serie e non fa notizia, lo stesso non si può dire della resa visiva di questo nuovo episodio per PSP, capace di surclassare letteralmente il prequel. I miglioramenti rispetto a Liberty City Stories sono esponenziali, e comprendono un orizzonte visivo più vasto, un polygon count maggiore, un sostanziale aumento nella quantità e varietà dei pedoni su strada e infine un upgrade negli effetti visivi quali lens flare o motion blur. Il lavoro svolto dai ragazzi di Rockstar è talmente buono che, ad una prima occhiata, si potrebbe tranquillamente scambiare questa incarnazione portatile di GTA con quella originale per PS2: il tutto ovviamente impreziosito dalla risoluzione del mai troppo lodato schermo di PSP. Graficamente più di una spanna superiore al precedente, Vice City Stories sembra indirizzato sulla corsia di sorpasso anche sotto il profilo squisitamente ludico. Alla presenza -del tutto ovvia- di nuovi personaggi e missioni si uniscono alcuni aspetti decisamente interessanti, come l’introduzione nel gioco di elicotteri e moto d’acqua senza dimenticare le abilità natatorie di Vic che lo differenziano dal protagonista di Liberty City Stories.

I miglioramenti rispetto a Liberty City Stories sono esponenziali

Non solo, i programmatori hanno voluto inserire una maggiore quantità di location interne, al fine di aumentare la varietà e solleticare l’istinto d’esplorazione degli utenti. Una serie di elementi, questa, che concorre nel determinare la peculiare struttura delle missioni di Vice City Stories, più lunghe, differenziate e complesse rispetto al prequel: una scelta sicuramente un po’ controversa, visto che la relativa brevità e semplicità degli incarichi di Liberty City Stories si era rivelata oltremodo adatta per un titolo portatile. La fase finale della preview session del gioco alla quale abbiamo assistito è stata poi riservata alla visione di quattro distinte missioni, atte verosimilmente a rappresentare la varietà del prodotto finale. Nella prima, le esigenze di un eclettico regista per un improbabile film d’azione costituivano la giustificazione per una frenetica corsa a checkpoint in moto, che ha potuto dare conferma della solidità del frame rate di Vice City Stories. A seguito abbiamo visto Vic impegnato a distruggere le automobili di una gang di ispanici a suon di bombe a mano, a testimonianza del sempre fornitissimo arsenale del titolo Rockstar. La terza missione, invece era piuttosto complessa: bisognava individuare ed inseguire un obiettivo per poi lanciarsi nel furto di un quantitativo di droga, alternandosi alla guida di un’automobile, un jetski e infine un motoscafo. Dulcis in fundo, protagonista del quarto scenario era una sezione nella quale il protagonista Vic era tenuto a pilotare un elicottero evitando eccessivi scossoni per permettere al fratello Lance (aggrappato all’esterno) di mirare con sufficiente precisione ad una gang di motociclisti allo scopo di eliminarli tutti. Previsto per il 3 novembre, GTA: Vice City Stories ci è apparso come un poderoso passo in avanti rispetto al già convincente prequel: ora non ci resta che attendere una versione giocabile per poter toccare con mano quanto di buono abbiamo avuto modo di vedere in questa anteprima.

Grand Theft Auto: Vice City Stories
Grand Theft Auto: Vice City Stories
Grand Theft Auto: Vice City Stories

La GC 2006 si è rivelata una ghiotta occasione per osservare da vicino il nuovo prodotto Rockstar per PSP, mostratoci in anteprima a porte chiuse all’interno dello stand privato Take Two. Seguendo la strada tracciata dal precedente Liberty City Stories, l'ultimo episodio di GTA per PSP ci riporta in un’ambientazione assolutamente familiare (la Vice City del secondo capitolo PS2) ma filtrata da un setting narrativo-temporale del tutto inedito. La storia prende dunque piede nel 1984, due anni prima dell’arrivo in città di Vinnie Vercetti, e mette il giocatore nei panni di Vic Vance, ex-militare fratello di quel Lance Vance che i conoscitori di GTA: Vice City ricorderanno molto bene. Per quanto i dettagli del plot non siano ancora stati rivelati del tutto, abbiamo avuto modo di vedere diverse cutscenes che hanno messo in risalto la solita eccellente caratterizzazione dei personaggi, che, unita ad un doppiaggio d’altissimo livello, rende spesso esilaranti le suddette sequenze non giocabili.