Mezzo passo in avanti per non perdere l'attimo
La rivelazione di questo cambiamento, ormai avvenuto, arriva da un titolo che. pur appoggiando le sue basi su meccanismi legati ad un'ottima fisica. basa la sua forza su un dettaglio assolutamente incredibile. Parlo di Little Big Planet, fantasioso e complesso team based platfotm/puzzle previsto per PS3, che mostra un dettaglio e una cura del particolare assolutamente eccezionali e facilmente identificabili come elementi portanti per la godibilità del titolo. Ovviamente ciò che caratterizza Little Big Planet è l’evidenza dell’utilizzo di una risoluzione elevata, ma anche in titoli già disponibili come Crackdown la bassa risoluzione avrebbe reso vana l’implementazione di un orizzonte visivo così vasto. L’alta definizione diventa così irrinunciabile pensando a titoli come Crysis o il prossimo Battlefield o qualsiasi strategico di nuova generazione destinato alle console, finalmente in grado di esprimere il proprio potenziale anche in generi che, sia per questioni tecniche che per tradizione, appartenevano al mondo dei personal computer. Ovviamente la maggior parte dei videogiocatori decisi a vivere questo cambiamento si trova di fronte al problema del modello da scegliere e soprattutto davanti a prezzi ancora elevati. In attesa di un assestamento del mercato FULL-HD o dell’arrivo degli schermi SED e OLED, i primi dovrebbero essere disponibili già in estate, potrebbe rivelarsi vincente la mossa di acquistare uno schermo HD ready che, pur non essendo FULL-HD, è più che sufficiente per mostrare al meglio videogiochi e film disponibili al momento.
Daewoo DLP-32C3 32’’ LCD
Dimensione 32" 81 cm 16:9
Risoluzione HD Ready 1366 x 768 HD-Ready
Rapporto di contrasto 3000:1
Luminosità 500 cd/m2
Tempo di risposta 8 ms
Angolo di visuale 178°/178°
HDMI (HDCP) – VGA – SCART
Il 32 della Daewoo è una scelta economica, ma meno di 600 euro per un 32 pollici sono davvero un’offerta allettante. Purtroppo il riadattamento della risoluzione al segnale televisivo standard (scaling) non è dei migliori e contrasto e luminosità non brillano, tanto per usare un’espressione che si adatta alla lettera. Alla risoluzione nativa, allacciato a una console quindi, non mostra particolari difetti, lo schermo è illuminato uniformemente e l’effetto trascinamento è piuttosto ridotto nonostante gli 8 millisecondi di risposta non siano il massimo per i videogiochi più veloci.
SHARP LC-32SA1E 32’’ LCD
Dimensione 32" (cm) 81 16:9
Tempo di risposta 6
Contrasto = 1200 :1
Luminosità 450 cd/m2
Risoluzione 1366x768 HD-Ready
Angolo visuale 176/176
S-VIDEO - HDMI - VGA - SCART
Reperibile al di sotto dei 700 euro, anche questo schermo presenta qualche difetto eidente come la luminosità decisamente bassa e la sensazione latente che lo schermo sia sbiadito, flagello di numerosi pannelli LCD. Eppure lo schermo Sharp si candida tra le scelte possibili con 6 millisecondi di risposta costanti, dato particolarmente interessante per hardcore gamer e appassionati di velocità disposti a chiudere un occhio sulla qualità dell’immagine.
Panasonic TH 37PV60 37’’ PLASMA
Dimensione 37’’ 16:9
Risoluzione HD Ready:1024 x 720 HD-Ready
Luminosita:nd cd/m2
Contrasto:10000:1
Angolo visuale:178/178
HDMI – VGA – RG- SCART 3x – COMPONENT
Meno di 1000 euro per 37 pollici e un eccellente contrasto dinamico sono un ottimo biglietto da visita per questo schermo Panasonic. In questo caso luminosità, scaling e profondità di campo sono di ottimo livello ed è possibile utilizzare questo schermo per ogni attività immaginabile. Purtroppo, anche vista la dimensione, l'effetto scia è inevitabile utilizzando un segnale analogico, difetto che in alta definizio sparisce quasi completamente.
Hitachi 42PD8700 PLASMA
Dimensioni 42" 106cm 16:9
Risoluzione ALiS 1080 (1024 x 1080) HD-Ready
Luminosità of 1400cd/m2
Contrasto 4000:1
Component Sockets VGA -SCART - HDMI
Nonostante questo schermo non sia Full HD la tecnologia denominata ALIS che lo contraddistingue consente uno scaling, sia verso l’alto che verso il basso, di eccellente qualità. Inoltre stupisce trovare, ad un prezzo estremamente competitivo, un plasma di ottima fattura con una qualità dei neri e una luminosità effettiva visibilmente superiori rispetto a pannelli ben più costosi. Appena 1000 euro fanno di questo televisore un ottima scelta per chi non vuole aspettare l’assestamento delle nuove tecnologie ma avere comunque un prodotto di qualità.
E’ passato poco più di un anno dal primo appuntamento con questa rubrica, ed in questi dodici mesi abbiamo sempre presentato l’alta definizione come un lusso ancora superfluo sebbene messaggero di un futuro concreto. Ebbene questo futuro sembra sia arrivato, anche se il cambiamento, a dispetto di quanto accadeva in passato, non arriva dal cinema, bensì dal videogioco.