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Intervista a Jaakko Kaidesoja

Primo giorno di Game Developers Conference 2008 a San Francisco e primo appuntamento con un esponente dell'industria dei videogame: è stato possibile scambiare alcune battute con Jaakko Kaidesoja, direttore del reparto Giochi, Servizi e Software di Nokia. Una ghiotta occasione per approfondire i temi riguardanti la nuova piattaforma N- Gage e tutto ciò che gira attorno ad essa.

SPECIALE di Andrea Palmisano   —   20/02/2008

Dal nostro inviato a San Francisco, Umberto Moioli

Multiplayer.it: Ciao e grazie della disponibilità. Come procedono i lavori su N- Gage e come sta rispondendo la community alle nuove caratteristiche introdotte? Quali telefoni disporranno della piattaforma? Jaakko Kaidesoja: Oramai sono tre settimane che riceviamo i rapporti dagli utenti che stanno sperimentando N- Gage e possiamo dire che c'è grande entusiasmo. A proposito dei dispositivi, inizialmente l'idea era di dotare di questa possibilità solo il Nokia N81, che incarna alla perfezione il concetto di gioco in movimento che abbiamo, ma ora stiamo valutando seriamente di espanderlo anche ai modelli N82 e N95, come ampiamente richiesto dalla community.

Multiplayer.it: Quindi solo la serie N? Jaakko Kaidesoja: Sì, è il nostro target primario. Penseremo comunque ad allargare ulteriormente la lista di compatibilità nel corso del secondo e del terzo quarto, ma non posso ancora dire con certezza con quali dispositivi.

Multiplayer.it: Quali saranno i giochi più importanti che caratterizzeranno la prima ondata di titoli? Jaakko Kaidesoja: Durante il secondo quarto avremo diverse uscite importanti: FIFA di EA e Asphalt Urban GT di GameLoft oltre a quelli direttamente pubblicati da Nokia, come il già premiato Dirk Dagger ed un paio di sorprese non ancora annunciate.

Multiplayer.it: Il gioco online e la sua promozione sono punti chiave del progetto N- Gage, che si scontrano parzialmente con gli elevati prezzi delle connessioni, in Italia più che in altri paesi. Jaakko Kaidesoja: Da una parte cerchiamo di muoverci per stringere collaborazioni con gli operatori nei diversi paesi ? Vodafone e Tim in Italia ? per avere delle tariffe che vengano incontro a questo tipo di esigenze, dall'altra bisogna dire che ci sono diversi modelli di interazione online legati al videogaming che non prevedono costi eccessivi: non vengono spediti molti pacchetti di dati per mandare messaggi ai propri amici o per aggiornare una classifica.

Multiplayer.it: Google ed Apple si stanno muovendo sul mercato mobile, siete spaventati dalle iniziative che possono essere portate avanti da due società di questo livello? Jaakko Kaidesoja: Credo sia davvero una buona cosa per questo tipo d'industria: nell'ultimo anno, specialmente in Europa, l'uso del telefono come semplice strumento per chiamare è molto diminuito, mentre è cresciuta enormemente la quota relativa l'accesso ad internet, la navigazione satellitare e gli altri servizi. I vari Apple, Google e Microsoft non possono che fare bene, spingendo ad ulteriori evoluzioni.

Multiplayer.it: Cosa possiamo aspettarci da Nokia durante questa GDC? Jaakko Kaidesoja: Presenteremo nuovi titoli nei prossimi, come Yamake che per la prima volta focalizza la sua attenzione sui contenuti creati dagli utenti, che potranno modificare i mini- giochi aggiungendo foto, suoni e del testo.

Multiplayer.it: Che tipo di relazione vi lega con chi sviluppa per voi? Quali strumenti mettete nelle loro mani? Jaakko Kaidesoja: Gli sviluppatori sanno di poter contare sull'ambiente più completo disponibile in questo settore, sfruttando possibilità tecniche uniche, anche dal punto di vista della connettività. Sono questi i motivi che ci permettono di avere titoli come Dirk Dagger, un'avventura grafica a fumetti, divisa in più episodi, che sfruttando la fotocamera chiede di muovere il cellulare nella direzione desiderata, vedendo spostarsi il cursore di conseguenza.

Multiplayer.it: Per quali motivi pensi che il primo N- Gage non sia riuscito ad entrare nei cuori degli appassionati? Jaakko Kaidesoja:Credo che uno dei motivi sia stata l'assenza di strumenti estremamente richiesti, come la videocamera, oltre ad una non perfetta riuscita di un servizio come Arena.

Multiplayer.it: Navigando tra i menù del Nokia N81 abbiamo visto una scheda personale molto simile alla GamerTag di Xbox 360. Funziona allo stesso modo? Jaakko Kaidesoja: Quando si parte a sviluppare una struttura che ospiti il gioco in multiplayer si arriva sempre alla stessa conclusione: la gente avrà degli amici, dei tornei a cui partecipare ed altre esigenze di questo genere, che abbiamo raccolto in una forma più semplice rispetto a quanto precedentemente visto con Arena.

Multiplayer.it: Grazie della chiaccherata, ci vedremo qui attorno, magari allo stand Nokia. Jaakko Kaidesoja: A voi, ci vediamo.