Mario Hoops 3 on 3 funziona prevalentemente via stylus, peraltro in maniera davvero ottima ed intuitiva.
Basta pochissimo tempo per entrare in confidenza con un sistema di controllo davvero ben congeniato, capace di sfruttare praticamente al 100% le caratteristiche del DS e per questo meritevole di lode. Forte di questa virtù, Mario Hoops 3 on 3 si è dimostrato assolutamente piacevole, e carico di potenziale per l’auspicabile modalità multiplayer della versione finale.
Anche sotto il profilo tecnico, l’opera Square Enix convince, grazie ad una cosmesi in 3D discretamente curata e soprattutto fluida e funzionale: una visuale in terza persona inquadra personaggi dalle animazioni davvero notevoli, il tutto condito da effetti speciali “a la Mario” che accompagnano l’utilizzo di power-up e le giocate più spettacolari. Pollice su anche per quanto riguarda l’utilizzo dello schermo inferiore del DS, che ospita la posizione dei giocatori sul campo e alcune statistiche sulla partita.
Previsto per la fine dell’anno, Mario Hoops 3 on 3 si è rivelato una piacevolissima sorpresa, da tenere assolutamente d’occhio in vista della sua uscita.
Tra i numerosissimi titoli messi a disposizione per DS all’interno dello stand Nintendo spiccava l’ultima divagazione di Mario in ambito sportivo, stavolta con obiettivo il basket 3 contro 3. Realizzato da Square Enix per conto di Nintendo, Mario Hoops 3 on 3 si sviluppa sulla falsariga dei vecchi NBA Jam, offrendo un’azione cestistica assolutamente arcade e spettacolare, in questo caso impreziosita dagli elementi tipici di Mario e dalle caratteristiche del DS.
Anzitutto, Mario Hoops 3 on 3 non si limita a riproporre la semplice disciplina sportiva, ma aggiunge alla portata monete e power-up da raccogliere all’interno del campo da gioco: le prime contribuiscono ad aumentare il punteggio totale, i secondi servono -come tradizione- ad ostacolare l’avversario nelle maniere più bieche possibili. Gusci, funghi, stelline e quant’altro si affiancano dunque a stoppate, rimbalzi, tiri e schiacciate, in un sistema di controllo basato quasi totalmente sull’utilizzo del touch screen. Infatti, a parte il movimento del giocatore e agli switch tra un compagno di squadra e l’altro, delegati rispettivamente al D-pad e ad un dorsale, Mario Hoops 3 on 3 funziona prevalentemente via stylus, peraltro in maniera davvero ottima ed intuitiva. In fase di attacco, un tocco singolo sul touch screen permette di dribblare e nascondere palla agli avversari, mentre tracciando una linea verticale dal basso all’alto si puÚ andare al tiro o effettuare una schiacciata se sufficientemente vicini al canestro; per passare la palla ai compagni, infine, basta tirare un segno in direzione del personaggio desiderato. Uguale semplicità per quanto riguarda la difesa, dove una linea verso il basso serve a tentare di rubare la sfera ed una verso l’alto fa saltare l’atleta per bloccare pericolosi tiri avversari a canestro.