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Mario Hoops 3 on 3

Dopo golf, tennis e calcio, a Mario mancava proprio il basket...

ANTEPRIMA di Fabio Palmisano   —   12/05/2006

Mario Hoops 3 on 3 funziona prevalentemente via stylus, peraltro in maniera davvero ottima ed intuitiva.

Mario Hoops 3 on 3
Mario Hoops 3 on 3
Mario Hoops 3 on 3


Basta pochissimo tempo per entrare in confidenza con un sistema di controllo davvero ben congeniato, capace di sfruttare praticamente al 100% le caratteristiche del DS e per questo meritevole di lode. Forte di questa virtù, Mario Hoops 3 on 3 si è dimostrato assolutamente piacevole, e carico di potenziale per l’auspicabile modalità multiplayer della versione finale.
Anche sotto il profilo tecnico, l’opera Square Enix convince, grazie ad una cosmesi in 3D discretamente curata e soprattutto fluida e funzionale: una visuale in terza persona inquadra personaggi dalle animazioni davvero notevoli, il tutto condito da effetti speciali “a la Mario” che accompagnano l’utilizzo di power-up e le giocate più spettacolari. Pollice su anche per quanto riguarda l’utilizzo dello schermo inferiore del DS, che ospita la posizione dei giocatori sul campo e alcune statistiche sulla partita.
Previsto per la fine dell’anno, Mario Hoops 3 on 3 si è rivelato una piacevolissima sorpresa, da tenere assolutamente d’occhio in vista della sua uscita.

Mario Hoops 3 on 3
Mario Hoops 3 on 3
Mario Hoops 3 on 3

Tra i numerosissimi titoli messi a disposizione per DS all’interno dello stand Nintendo spiccava l’ultima divagazione di Mario in ambito sportivo, stavolta con obiettivo il basket 3 contro 3. Realizzato da Square Enix per conto di Nintendo, Mario Hoops 3 on 3 si sviluppa sulla falsariga dei vecchi NBA Jam, offrendo un’azione cestistica assolutamente arcade e spettacolare, in questo caso impreziosita dagli elementi tipici di Mario e dalle caratteristiche del DS.
Anzitutto, Mario Hoops 3 on 3 non si limita a riproporre la semplice disciplina sportiva, ma aggiunge alla portata monete e power-up da raccogliere all’interno del campo da gioco: le prime contribuiscono ad aumentare il punteggio totale, i secondi servono -come tradizione- ad ostacolare l’avversario nelle maniere più bieche possibili. Gusci, funghi, stelline e quant’altro si affiancano dunque a stoppate, rimbalzi, tiri e schiacciate, in un sistema di controllo basato quasi totalmente sull’utilizzo del touch screen. Infatti, a parte il movimento del giocatore e agli switch tra un compagno di squadra e l’altro, delegati rispettivamente al D-pad e ad un dorsale, Mario Hoops 3 on 3 funziona prevalentemente via stylus, peraltro in maniera davvero ottima ed intuitiva. In fase di attacco, un tocco singolo sul touch screen permette di dribblare e nascondere palla agli avversari, mentre tracciando una linea verticale dal basso all’alto si puÚ andare al tiro o effettuare una schiacciata se sufficientemente vicini al canestro; per passare la palla ai compagni, infine, basta tirare un segno in direzione del personaggio desiderato. Uguale semplicità per quanto riguarda la difesa, dove una linea verso il basso serve a tentare di rubare la sfera ed una verso l’alto fa saltare l’atleta per bloccare pericolosi tiri avversari a canestro.