In giro per il mondo con la nostra Mercedes.
Va subito precisato che MBWT non è un titolo arcade, ma una vera e propria simulazione di guida, che tiene conto, almeno nelle intenzioni di TDK, delle diverse caratteristiche di ben 170 modelli di Mercedes. Questa di per se potrebbe già rappresentare una sorpresa, in genere infatti, questi titoli sono più delle appendici agli showroom sparsi in giro per il mondo (vedi Lotus Challenge), che non dei veri e propri giochi, in questo caso però, possiamo dire che il lavoro dei programmatori sembra essersi veramente concentrato sull’aspetto simulativo e su una realizzazione tecnica di qualità.
Altra caratteristica importante di questo racing-game è quella che prevede percorsi rigorosamente ispirati a strade comuni e non a circuiti da corsa, in sostanza le stesse strade che la maggior parte delle auto presenti nel gioco percorrono normalmente; va anche ricordato che questi tracciati saranno sparsi per tutto il globo terrestre, e in alcune gare, specie quelle di montagna, avremo il nostro bel da fare per tenere in strada i nostri bolidi, almeno stando a quanto promesso da TDK.
Come ti sfascio la Mercedes.
Altra lacuna che i racing-game su Xbox tendono a colmare sempre più spesso, è quella relativa ai danni sulle carrozzerie, da Project Gotham a Racing Evoluzione infatti si sono visti parecchi titoli nei quali le auto subiscono danni visibili in seguito a uscite si pista o sportellate, e anche MBWT entra a pieno titolo nel club. Nel gioco infatti, oltre ai danni meccanici, saranno visibili anche le deformazioni sulla carrozzeria in seguito ad incidenti, inoltre TDK assicura che i nostri avversari ci daranno parecchio filo da torcere dal momento che è stata realizzata per loro un IA piuttosto evoluta.
Anche il comparto tecnico sembra di buon livello, ricordiamo che MBWT è un titolo multipiattaforma, e come spesso capita in questi casi sono gli hardware più potenti a fornire le prestazioni migliori, in questo Xbox non è seconda a nessuno e il risultato non può che essere una grafica convincente su tutta linea, che pur non eccellendo in nessun campo, ci fornisce auto molto dettagliate e una buona realizzazione degli scenari. Questi ultimi perdono qualcosa solo sugli elementi di fondo, ma risultano arricchiti da una soddisfacente gestione delle fonti di luce e da un buon utilizzo degli effetti grafici, come sempre (su Xbox) convincenti i riflessi sulle carrozzerie, e l’abbagliamento del sole, nonché l’illuminazione dei gruppi ottici delle auto che rende le sfide serali piuttosto suggestive.
Cosa dire, aspettiamo altri dettagli per conoscere tutte le modalità di gioco, e per vedere se le promesse di TDK verranno mantenute, tenendoci una piccola riserva per un gioco che seppure ben fatto ci permette di correre con auto di una sola marca.
Presto su queste pagine con la recensione completa
Se ne parlava da tempo, TDK aveva chiesto di poter sviluppare un gioco di guida sfruttasse le licenze della storica casa automobilistica tedesca, ed ecco qua Mercedes Benz World Tour (MBWT). Con Lamoborghini e Toca Race Driver in arrivo, Racing Evoluzione sugli scaffali, come farà questo titolo ad imporsi?
Bè, scopriamolo insieme in questa anteprima che vi illuminerà sui segreti di un gioco che potrebbe rivelarsi sorprendente.
Se dovessi scegliere un genere nella quale Xbox primeggia in maniera evidente, assieme alla sigla “fps” direi senza dubbio la frase “giochi di guida”: arcade o simulativi, rally o pista, siamo infatti senza dubbio di fronte al parco “macchine” più grande in questa generazione di console . È soprattutto la qualità a stupire, ovviamente quella grafica, ma anche dal punto di vista della scelta non ci sono rivali e con il recente Racing Evoluzione e i prossimi Lamborghini Racing e Toca Race Driver si andranno a colmare altre lacune che porteranno la scelta di racing-game sulla grande X verde a parecchie lunghezze dalla concorrenza.
A rifinire il lavoro ci ha poi pensato la TDK Mediactive, che con l’acquisizione delle licenze Mercedes, porta su Xbox un titolo di guida che dai primi del novecento fino ai giorni nostri, spazierà in tutto l’arco della gloriosa storia della grande casa automobilistica tedesca. Insomma, un titolo di guida rigorosamente sotto il segno della stella a tre punte.