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Metal Gear Solid 3: Snake Eater compie 15 anni

Il terzo Metal Gear esce il 16 dicembre del 2004 in Giappone, mentre gli europei dovranno attendere ancora qualche mese: il gioco uscirà ufficialmente nel vecchio continente nel marzo dell'anno successivo.

VIDEO di Francesco Serino   —   16/12/2019

Ma questa è una ricorrenza interessante da festeggiare nell'anno di Death Stranding perché Metal Gear Solid 3, oltre ad essere un capolavoro a tutto tondo, è il gioco perfetto per rispondere a molte delle domande che alcuni di voi ci hanno rivolto in questi ultimi mesi. Basta sbirciare in quello che accade in questo gioco per capire il motivo per cui milioni di persone hanno cieca fiducia in Hideo Kojima. Momenti come la sfida contro l'anziano cecchino The End, la notte passata con Eva e la successiva fuga in superficie, la battaglia finale faccia a faccia in un oceano di fiori con The Boss, rappresentano punti altissimi del nostro medium preferito. Si tratta poi di sequenze dotate di un gameplay più che mai strutturato: la sfida con The End può per esempio terminare in tanti modi diversi, molti dei quali non necessitano nemmeno di sparare un singolo colpo di fucile. The End può essere ucciso semplicemente aspettando, nascondendosi, che lui improvvisamente muoia di vecchiaia. Questo è solo uno dei colpi di genio che hanno abituato gli appassionati a sfidare il loro stesso idolo analizzando ogni singolo dettaglio dei suoi giochi, alla ricerca di messaggi segreti e soluzioni di gameplay ancora segrete, a cui nessun altro ha ancora pensato.

Metal Gear Solid 3: Snake Eater compie 15 anni

Il gameplay è parte integrante di tutta l'esperienza, e non è mai prevaricato dalle profonde venature cinematografiche dell'opera. Qui, oltre alla classica struttura stealth, trovano spazio dinamiche survival perfettamente integrate nell'azione, che non rallentano lo sviluppo della trama ma ne rendono più soddisfacente ogni avanzamento. La commistione funziona straordinariamente bene anche grazie a un level design che riesce a proporre il respiro di un open world in un contesto morbidamente guidato. Un bilanciamento di rara perfezione, che Kojima successivamente ha soltanto sfiorato e proprio con l'ultimo Death Stranding, a cui manca la stessa calibratura della difficoltà e la stessa inventiva nei boss.

Metal Gear Solid 3: Snake Eater compie 15 anni

Di un gioco seminale e ricco di momenti chiave come Metal Gear Solid 3, ognuno ha i suoi personali ricordi, non mancante di raccontarci i vostri nei commenti!