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NEO GEO Mini, prima prova

Abbiamo potuto provare il NEO GEO Mini, retro console da scrivania piena di capolavori e con qualche punto interrogativo

SPECIALE di Umberto Moioli   —   17/06/2018

Quella delle retro console è una moda con le gambe piuttosto corte: a questo ritmo tra qualche anno non ci saranno più piattaforme da replicare, almeno non tra quelle super popolari, e non troveremo nuovi modi per soddisfare il nostro animo nerd. Per il momento ci godiamo questo periodo d'oro delle piccole console che puntano tutto sull'effetto nostalgia, preparandoci all'arrivo imminente del NEO GEO Mini. Rispetto ad altre iniziative simili, questo cabinato in miniatura presenta alcune caratteristiche che lo distinguono dai suoi competitor: la presenza dello schermo inserito in una scocca che ricorda in tutto e per tutto quella di un arcade, seppure in versione da scrivania; e poi una libreria di titoli ricca di nomi importanti ma non sempre noti al gradissimo pubblico. Nel corso dell'E3 2018 ci siamo potuti sedere all'interno dello stand dell'azienda che lo sta producendo, ci abbiamo messo le mani sopra e provato a capire se vale la pena aspettarlo al varco. Purtroppo per il momento la data d'uscita del NEO GEO Mini resta fissata per un generico agosto di quest'anno, mentre il prezzo si dovrebbe assestare attorno ai 100 euro.

NEO GEO Mini, prima prova

Qualità costruttiva ed esperienza di gioco

È difficile avvicinarsi al NEO GEO Mini e non restare affascinati: è poco più grande di una bottiglietta d'acqua, la misure sono quindi davvero ridotte, ma ha tutto quello che serve per renderlo un cabinato da sala giochi in miniatura. In 390 grammi di peso e con misure di 135x108x162 mm è stato ricreato quello che originariamente richiedeva parecchio spazio libero in casa e pesava decine di chilogrammi. Lo stick, i quattro pulsanti e lo schermo da 3.5 pollici sono tutti funzionanti, volendo non serve quindi una TV per godere dell'esperienza di gioco. Nel complesso si tratta di un oggetto ben realizzato che difficilmente non colpisce l'attenzione dell'appassionato, anche se giocando un po' e facendo qualche prova con stick e pulsanti si percepisce che la qualità costruttiva del NEO GEO Mini ha dovuto fare i conti con più di un compromesso.

NEO GEO Mini, prima prova

Le plastiche utilizzate sono buone così come i colori di uno schermo che ha una risoluzione adeguata ai titoli che vi girano, ma i controlli danno l'idea di essere un po' fragili e forse avrà più senso utilizzarli solo in presenza degli amici, per fargli vedere che nonostante sia "mini" non manca proprio nulla, prima di attaccarlo alla TV tramite HDMI e utilizzare possibilmente il controller esterno. A livello di software ci è sembrato che l'emulatore sia un po' lento nei caricamenti e di tanto in tanto tenda a perdersi qualche comando, ma una volta lanciato il gioco non abbiamo notato grossi problemi. Bisogna considerare che, come ci hai spiegato Rain Ci, Marketing Manager dell'azienda che sta lavorando sul progetto, mancano diverse rifiniture prima del rilascio e quindi è lecito attendersi una versione finale un po' più rifinita. La mini console ha alcune funzioni interessanti, come quella che permette di salvare la partita in corso a qualsiasi gioco, così da riprenderla successivamente dal punto esatto in cui la si è lasciata. A livello di ingressi ci sono, oltre all'HDMI, due slot per i controller e il jack per le cuffie. Per chi non volesse il design classico in rosso, blu e bianco, il Neo Geo Mini sarà disponibile anche nella versione International che si distingue per un look nero più moderno e per alcune differenze nella lista dei titoli (nel box sotto trovate tutti i riferimenti). Nel complesso abbiamo quindi trovato una mini console che ha certamente qualcosa di speciale, è bella da vedere e permette di provare diversi giochi di cui magari molti hanno solo sentito parlare. Ci auguriamo che la qualità costruttiva non deluda le aspettative, con le giuste rifiniture potrebbe essere un must per gli appassionati di retrogaming e i curiosi.

NEO GEO Mini, prima prova

Neo Geo Mini: la lista dei giochi

Come detto, il Neo Geo Mini è disponibile in due versioni: quella classica e poi quella International. Le due differiscono per l'estetica ma anche per alcuni dei titoli contenuti al loro interno. Di seguito la lista dei giochi di entrambe le versioni.

Neo Geo Mini:
Aggressors of Dark Kombat, Alpha Mission II, Art of Fighting, Blazing Star, Burning Fight, Cyber, Lip, Fatal Fury Special, Garou: Mark of the Wolves, King of Monsters 2, Kizuna Encounter: Super, Tag Battle, Metal Slug, Metal Slug 2, Metal Slug 3, Ninja Commando, Ninja Master's: Haou, Ninpou Chou, Puzzled, Real Bout Fatal Fury 2: The Newcomers, Real Bout: Fatal Fury, Samurai Shodown II, Samurai Shodown IV: Amakusa's Revenge, Samurai Shodown V Special, Sengoku 3, Shock Troopers: 2nd Squad, Super Sidekicks, The King of Fighters '94, The King of Fighters '95, The King of Fighters '96, The King of Fighters '97, The King of Fighters '98, The King of Fighters '99, The King of Fighters 2000, The King of Fighters 2001, The King of Fighters 2002, The King of Fighters 2003, The Last Blade, The Last Blade 2, Top Hunter: Roddy & Cathy, Top Player's Golf, Twinkle Star Sprites, World Heroes Perfect.

Neo Geo Mini International:
3 Count Bout, Art of Fighting, Blazing Star, Blue's Journey, Crossed Swords, Fatal Fury Special, Foot Ball Frenzy, Garou: Mark of the Wolves, Ghost Pilots, King of the Monsters, King of the Monsters 2, Kizuna Encounter: Super Tag Battle, Last Resort, Magician Lord, Metal Slug, Metal Slug 2, Metal Slug 3, Metal Slug 4, Metal Slug 5, Metal Slug X, Mutation Nation, Ninja Master's: Haou Ninpou Chou, Puzzled, Real Bout: Fatal Fury, Robo Army, Samurai Shodown II, Samurai Shodown IV: Amakusa's Revenge, Samurai Shodown V Special, Sengoku 3, Shock Troopers Shock Troopers: 2nd Squad, Super Sidekicks, The King of Fighters '95, The King of Fighters '97, The King of Fighters '98, The King of Fighters 2000, The King of Fighters 2002, The Last Blade 2, Top Player's Golf, World Heroes Perfect.