Le novità sono parecchie e tutte ben implementate. Partiamo dalla principale, adesso in UC2, tramite la pressione di un tasto si potrà switchare la visuale, dalla classica in prima persona ad una inedita dietro le spalle del personaggio. Questa decisione non è dovuta ad un mero aspetto estetico, ma piuttosto all’introduzione di alcune abilità speciali, ed alle nuove armi da mischia, ma andiamo con ordine. In Unreal Championship 2 troveremo una selezione di oltre 15 personaggi, non tutti subito disponibili, ognuno dei quali con una serie di skill ed abilità speciali, differenziate tra loro. Selezionare un personaggio piuttosto che un altro, influenzerà il metodo di combattimento, al pari della scelta del suo armamentario.
Third Person Shooter
Altra new entry è proprio la possibilità di portare con se solo quattro armi, due di queste, scelte prima di iniziare la partita, le altre da recuperare sul campo di battaglia. In base alle skill ed alle varie scelte fatte, il nostro personaggio potrà muoversi più o meno agilmente ed avere una predisposizione differente ai vari tipi di attacco. Per quello che riguarda le armi da mischia, ogni personaggio ne avrà una, ovviamente il raggio di azione minore, sarà bilanciato dalla maggiore quantità di danni inflitti ad un avversario.
In base alle skill ed alle varie scelte fatte, il nostro personaggio potrà muoversi più o meno agilmente ed avere una predisposizione differente ai vari tipi di attacco.
Third Person Shooter
La visuale in terza persona diventa fondamentale proprio quando si ricorre all’utilizzo delle abilità speciali, il nostro alter ego virtuale potrà effettuare doppi o tripli salti, potrà utilizzare di sponda alcune pareti, potrà sfidare la gravità con movimenti degni di Matrix. Queste ed altre mosse particolari sarebbero estremamente difficili da gestire in prima persona, ed è in questi casi che lo switch alla terza diventa consigliabilissimo (seppur mai obbligato). L’unico vantaggio tangibile che potrebbe essere associato alla “vecchia” visuale in prima persona, è quello di una migliore precisione di mira.
Fatality?
Tornando momentaneamente alle abilità speciali, possiamo approfondire il discorso dicendo che sono utilizzabili al costo di decrementare un livello d’adrenalina, rinnovabile in base al nostro comportamento sul campo di battaglia. Le skill disponibili cambiano in maniera sensibile con ogni personaggio, offrendo un sottostrato tipico degli rpg, che si noterà maggiormente durante lo story mode, dove avremo la possibilità di sviluppare le nostre capacità. Le abilità non sono solo di attacco e non influenzano solamente in nostri movimenti, ma sono disponibili anche skill che permettono di diventare invulnerabili per un certo periodo di tempo, di succhiare energia dagli avversari, di teletrasportarsi in diversi punti del livello, rallentare o “freezare” il nemico, oppure, in pieno stile da predator, potremo attivare un meccanismo di auto distruzione, che provocherà una grande esplosione nell’area attorno a noi.
l’inserimento di particolari mosse finali da effettuare quando si utilizza l’arma da mischia, una sorta di fatality, realizzabile con una serie di combinazioni di tasti, diversa per ogni personaggio.
Fatality?
Dal recente passaggio sotto l’ala protettrice di Midway, non è solo arrivato un personaggio “extra” nel gioco (preso pari pari da Mortal Kombat), ma anche l’inserimento di particolari mosse finali da effettuare quando si utilizza l’arma da mischia, una sorta di fatality, realizzabile con una serie di combinazioni di tasti, diversa per ogni personaggio.
Visuali Liandri
Per quello che riguarda il motore grafico, non possiamo che levarci il cappello di fronte al lavoro svolto dal team di sviluppo. Sviluppato da zero per sfruttare al massimo le caratteristiche di Xbox, Uc2 risulta senza dubbio uno dei titoli più belli da vedere (e da giocare) disponibili sulla console Microsoft. In Uc2 vedremo un po’ di tutto: ambienti e modelli dei personaggi estremamente più dettagliati, svariati effetti e filtri grafici implementati, arene ulteriormente più curate ed estese, effetti di illuminazione e riflessi realizzati ad hoc per ogni livello.
ambienti e modelli dei personaggi estremamente più dettagliati, svariati effetti e filtri grafici implementati, arene ulteriormente più curate ed estese
Visuali Liandri
Unreal Championship 2 offrirà oltre 40 mappe per il multiplayer ed una serie di livelli dedicati allo story mode, che finalmente avrà una pseudo trama e, grazie allo sviluppo delle abilità nei personaggi, acquisterà una profondità sicuramente maggiore che nei vecchi Unreal Championship/Tournament.
Cuore Multiplayer
Il nucleo di Unreal Championship 2 resta comunque la parte dedicata al multiplayer. I giocatori supportati via Xbox Live sono 8, le modalità di gioco, oltre a tutte quelle già viste nel primo Unreal Championship, vedono anche l’introduzione di alcune new entry e la più originale è senza dubbio quella denominata “Overdose”. In pratica è una variante del “cattura bandiera“ con un paio di sostanziali differenze. La prima sta nel fatto che si gioca tutti contro tutti, senza squadre, la seconda riguarda la sfera radioattiva che si deve recuperare. Una volta raccolta la sfera in questione, avremo la possibilità di fare punti in due modi differenti, portarla nel punto di recupero apposito, oppure tenere il più possibile la sfera, uccidendo il maggior numero di nemici. In questo secondo caso, noteremo una feature molto interessante, in pratica potremo diventare radioattivi. Più tempo si terrà la sfera, più il nostro personaggio diventerà potente, la sfera infatti aumenterà i livelli delle nostre skill, potenziandoci in continuazione e facendoci ad esempio guadagnare health aggiuntiva o facendoci diventare quasi invisibili, e molte altre mutazioni di questo tipo. Per quello che riguarda l’analisi della sezione multiplayer andremo in dettaglio in sede di recensione.
Più tempo si terrà la sfera, più il nostro personaggio diventerà potente, la sfera infatti aumenterà i livelli delle nostre skill, potenziandoci in continuazione e facendoci ad esempio guadagnare health aggiuntiva
Cuore Multiplayer
Il primo impatto con una versione, decisamente avanzata, di Unreal Championship 2 è senza dubbio molto positivo. Il cambio di impostazione prima/terza persona potrebbe far storcere il naso ad alcuni fan di vecchia data, ma il rinnovo della meccanica di gioco, non solo rende il titolo molto più adatto al controllo via pad ed ad una console, ma risulta estremamente azzeccato per dare una rinfrescata significativa alla serie.
Anno nuovo, Unreal nuovo… e questa volta per davvero ! Prendete il vecchio Unreal Championship, port alla buona di Unreal Tournament 2004 su Pc e... dimenticatelo totalmente. Il nuovo Unreal Championship 2 è destinato ad imprimere una svolta decisa alla serie.