Realizzazione tecnica
A livello tecnico, SBK-08 appare più "sobrio" rispetto alla precedente edizione, con un'attenzione minore verso gli aspetti che "colorano" le gare di Superbike (modelle in primis) e una presa di coscienza di quelli che sono i pregi e i difetti del motore grafico utilizzato finora. L'impatto visivo non è cambiato, e quasi viene da chiedersi se la versione PS2 non sia stata un po' trascurata rispetto a Xbox 360 e PlayStation 3. Poi arrivano i momenti "cruciali" e ci si rende conto del lavoro che è stato svolto in fase di ottimizzazione: le continue incertezze del frame rate sono state limate, dunque questa edizione 2008 appare mediamente più "agile" rispetto al passato, pur conservando una gestione della fisica invidiabile. Come di consueto, l'attenzione degli sviluppatori si è concentrata più sulla qualità dei modelli poligonali delle moto che non sugli scenari, che appaiono sempre abbastanza scarni e desolati: una scelta forse obbligata, in virtù del numero di veicoli che gareggiano contemporaneamente. Gli effetti sonori sono molto convincenti e le musiche svolgono il proprio lavoro in modo dignitoso, visto anche il ruolo a cui sono state relegate. Per quanto concerne il sistema di controllo, infine, si parte con un'impostazione classica dei comandi e non abbiamo mai rilevato alcun problema circa la reattività agli input: la moto risponde prontamente alle sollecitazioni del Dual Shock 2, cambiando comportamento solo quando si va a selezionare un differente stile di guida fra i tre disponibili.
SBK-08 sarà disponibile per PC, PlayStation 2, PlayStation 3, PSP e Xbox 360.
La versione testata è quella per PlayStation 2.
Sotto l'egida del publisher Black Bean, nel 2007 gli sviluppatori del team italiano Milestone hanno ripreso un discorso interrotto alcuni anni prima, quando uscì per Electronic Arts l'eccezionale Superbike 2001: un gioco di corse su moto che si distingueva per l'ottima realizzazione tecnica ma anche per una gestione della fisica all'avanguardia, che si palesava anche negli incidenti più spettacolari mai visti prima in un prodotto del genere. Un ottimo mix di forma e sostanza, dunque, che ancora oggi gli appassionati ricordano con un pizzico di nostalgia. Dopo le esperienze "a quattro ruote" su Xbox e PlayStation 2 con Racing Evoluzione, Evolution GT e SCAR, Milestone ha potuto dedicarsi nuovamente al genere motociclistico dapprima con l'insuperato Super-Bikes Riding Challenge per PS2, sviluppato in collaborazione con Dainese ma senza una licenza ufficiale Superbike, poi appunto con le serie ufficiali MotoGP e SBK. Ed è proprio SBK che sta per vedere la luce nella sua edizione 2008: "more of the same" o qualcosa di più?
Pietre Miliari
Dopo un esordio a base di puzzle game e shoot'em-up, Milestone ha realizzato una lunga lista di titoli di indiscutibile qualità: la serie Screamer (1995-1996) e la serie Superbike (2000-2001) su PC, quindi Racing Evoluzione (2003) per Xbox, SCAR (2005) ed Evolution GT (2006) per PlayStation 2. Il tema motociclistico è stato ripreso nel 2006 con Super-Bikes Riding Challenge e poi, su licenza ufficiale, con SBK-07 e MotoGp '07, tutti per PS2.
Arcade o simulazione?
Con SBK-08, Milestone ripropone la propria interpretazione del continuo dilemma tra racer arcade o realistici. Anche in questa edizione, infatti, il gioco offre un'ampia personalizzazione di tutti i parametri che riguardano la guida, e soprattutto la possibilità di passare da un approccio puramente arcade a uno puramente simulativo, passando per un'utile fase intermedia. Le differenze fra le tre impostazioni sono reali e piuttosto marcate, basta fare qualche giro di pista per rendersene conto: scegliendo la guida arcade, la nostra moto risponde alle sollecitazioni dello stick analogico in modo sempre immediato, in qualunque situazione, e risulta molto difficile (ma tutt'altro che impossibile) perdere aderenza in una curva e rovinare sull'asfalto. Chiaramente anche le conseguenze di ogni collisione vengono "addolcite", e si deve tamponare con forza un avversario perché si assista a un incidente. Passando già al livello intermedio, bisogna fare molta più attenzione all'aderenza in curva e soprattutto è il caso di tenere una certa distanza fra la nostra moto e le altre, per evitare spiacevoli conseguenze. Una volta selezionato l'approccio completamente simulativo, infine, avremo il controllo totale del veicolo con tutti i pro e i contro che ciò comporta, dovremo affrontare le curve senza forzare e stare attenti al comportamento degli avversari per non essere tamponati.
Il gioco offre un'ampia personalizzazione di tutti i parametri che riguardano la guida, e soprattutto la possibilità di passare da un approccio puramente arcade a uno puramente simulativo.
Arcade o simulazione?
Queste ampie possibilità di personalizzazione ci permettono da un lato di giocare subito nel modo che preferiamo, dall'altro di iniziare un percorso che dall'impostazione arcade ci porta gradualmente a utilizzare quella simulativa, con tutti i benefici del caso sotto il profilo della longevità. E il discorso si allarga alle modalità di gioco: è possibile cimentarsi con una corsa veloce, dai parametri casuali, oppure iniziare un campionato: quest'ultimo può essere affrontato in modo integrale (tra sessioni di prove, qualifiche, warm-up e numero di giri reale) o "tagliandolo" dove ci fa più comodo, per ottenere l'esatto mix di assetto e azione desiderato. Va da sé che i fanatici della Superbike si gusteranno tutte le fasi nella loro interezza, a cominciare dal warm-up e proseguendo con le due sessioni di qualifica, fino ad arrivare alla gara, con il numero di giri completo per ogni circuito. Gli altri, invece, magari utilizzeranno una sola sessione di qualifiche per ottenere le indicazioni necessarie dalla moto (modificando di conseguenza i settaggi tra rapporti, gomme, ecc.) e trovare un piazzamento sulla griglia, per poi dare il massimo in una corsa da dieci giri o anche meno.
Concludendo...
Con l'attenzione di tutti i team di sviluppo rivolta alle possibilità tecniche offerte dalle console di nuova generazione, è chiaro che la versione per PlayStation 2 di SBK-08 non poteva rivelarsi come un prodotto completamente nuovo rispetto a quanto visto lo scorso anno. Ci troviamo di fronte al solito, ottimo mix di azione e sostanza, dotato di un grande spessore grazie alla possibilità di impostare la guida su uno stile arcade, intermedio o simulativo. Gli appassionati di giochi di corse e del campionato Superbike troveranno pane per i loro denti con tutti i team, i piloti e i circuiti reali. Ogni singola gara del campionato può essere personalizzata nelle sue varie fasi, traducendosi in un'esperienza più o meno impegnativa a seconda dei gusti. Il lavoro di ottimizzazione svolto a livello grafico non rende il gioco più bello o spettacolare dell'edizione 2007, ma quantomeno ne smussa i contorni più spigolosi. Tutti gli amanti della Superbike sono avvisati...