Abbiamo provato il nuovo gioco di tennis targato Namco Bandai sviluppato in esclusiva per Xbox 360. Un’alternativa a Top Spin e Virtua Tennis? Scopritelo con noi in diretta dal Tokyo Game Show 2007.
Come il suo predecessore già uscito su PSP anche in questa nuova versione per Xbox 360 sono presenti numerosi tennisti del circuito ATP. Roger Federer, Rafael Nadal, James Blake, David Nalbandian e incredibilmente l’italiano Andreas Seppi. Per quanto riguarda le tenniste tra le possibile scelte ci sono la bella Sharapova, Martina Hingins e Nicole Vaidisova. Sono ovviamente possibili le personalizzazioni sui vestiti e sulle racchette di tutti i campioni. E’ possibile giocare su tutte le superfici presenti nella realtà, dalla terra rossa di Francia, al cemento degli US Open al verde prato di Wimbledon. Gli sviluppatori di Namco hanno inoltre ricreato diversi “palazzi del tennis mondiale”, dalla Garden City Arena di Sydney alla Court de la Contribution francese. Il controllo del tennista è semplicissimo e si basa sullo stick analogico di sinistra mentre i colpi sono affidati ad quattro canonici tasti del pad. Le istruzioni erano tutte in giapponese ma ci è sembrato fossero divisi così: A per il colpo normale, B ed X per i tiri più potenti dotati anche di effetto ed Y per il pallonetto. Un sistema di controllo standard per un gioco di tennis, sulla falsa riga di Virtua e dello stesso Top Spin. Tecnicamente questo nuovo titolo di Namco ci è sembrato più o meno alla pari con Virtua Tennis, forse addirittura leggermente superiore. Le strutture sono realizzate in maniera pregevole, con il cielo che si offusca in presenza delle nuvole e la loro ombra che viene proiettata sul campo, mentre il pubblico, per quanto poligonale, è immobile e mal definito. I tennisti sono abbastanza simili alle loro controparti reali, certamente assomigliano alle riproduzioni presenti in Virtua Tennis, ma il look è ancora un po’ troppo “plasticoso” e finto. Le sfide ci sono sembrate piuttosto dinamiche e abbastanza combattute, ottimi gli scambi da fondo campo, la precisione dei colpi è sufficientemente buona anche se a differenza di virtua tennis, arrivare prima del tempo sulla palla non porta ad alcun vantaggio immediato in termini di potenza del colpo. Allo stesso modo arrivare all’ultimo momento a ribattere il colpo avversario non porterà per forza di cose ad un fallimento. Una sorta di semplificazione che speriamo venga rifinita nel corso dello sviluppo. Dal punto di vista del gameplay abbiamo notato purtroppo un po’ di lentezza nel rispondere ai comandi, un fastidioso ritardo che siamo comunque convinti verrà eliminato già nelle prossime build, c’è tutto il tempo prima dell’uscita prevista nel corso del 2008.