More of the same?
Third Echelon chiama, Sam risponde. E lo fa all insegna dell’intramontabile motto chiamato “more of the same”. Ed è esattamente questo che vogliamo, che tutte le sue abilità siano elevate a potenza per regalare un gameplay ancora più corposo e coinvolgente. Dopo una serie di promettenti immagini, siamo riusciti a visionare un breve livello ambientato a bordo di un treno. Certo non è molto, ma abbastanza per farsi un’ idea delle potenziali qualità di questa nuova avventura. Innanzitutto sono aumentate esponenzialmente le (non certo poche) azioni del protagonista, che sfoggia un livello di interazione con gli scenari ancora più evoluto, oltre all’immancabile gadgettistica hi-tech che sovrasta abbondantemente le armi da fuoco. D’altronde Sam non è un Rambo fuori controllo, ma un freddo e controllato professionista che antepone l’azione furtiva al virile virtuosismo bellico. Giusto per portare un esempio della sofisticatezza dell’interazione, in questo episodio sarà possibile sfruttare la famosa posizione a gambe divaricate di Sam non solo per nascondersi, ma anche per raggiungere punti apparentemente inaccessibili. Senza contare il malizioso citazionismo kojimiano (non dimentichiamo che Konami sta lavorando a Metal Gear Solid 3), con la possibilità di danneggiare il ricevitore di un soldato nemico per inibirne la comunicazione con i compagni, ed una missione ambientata nella giungla.
Welcome to tomorrow
Tecnicamente l’evoluzione grafica sembra muoversi parallelamente a quella ludica. L’originale Splinter Cell ha saputo spremere come pochi altri titoli l’architettura Xbox per ricreare uno scenario fotorealistico, dominato da complessi algoritmi di illuminazione. Pandora Tomorrow sembra replicare queste caratteristiche vincenti con tutti i miglioramenti del caso: la prima locazione del treno, completamente buia, viene rapidamente illuminata dalla luminosità lunare, creando un effetto visivo straordinario. Le architetture poligonali risultano maggiormente complesse (e logicamente, perlustrabili fino al midollo) con utilizzo spropositato di filtri grafici sulle superfici come la riflessione, quasi sempre funzionali al gameplay piuttosto che al mero edonismo visivo. Il reparto audio sfrutterà il sistema Dolby Pro Logic IIx, compatibile con il digital 7.1 per postazioni audio multicanale. Una possibilità che, impianto permettendo, è in grado di cambiare radicalmente la fruizione del gioco. Riguardo la modalità online, non sono stati forniti molti dettagli, ma quei pochi bastano per aumentare vertiginosamente il già elevato interesse verso questo sequel: come precedentemente accennato, è prevista una modalità online a 4 giocatori divisi in due fazioni avversarie, agenti speciali contro mercenari. Un particolare curioso è che solo questi ultimi godranno (si fa per dire) di un’inedita visuale in prima persona ed un armamentario maggiore rispetto agli agenti. Il motivo di tale scelta al momento non è noto, ma risulta senza dubbio singolare quanto interessante. Il titolo è privo di una data di uscita, secondo le informazioni forniteci dagli sviluppatori, il rilascio è previsto entro l’anno corrente.
Adesso sapete tutto quello che sappiamo noi, il messaggio è stato ricevuto e, come da prassi, esploderà tra cinque secondi. Quindi allontanatevi al più presto dal monitor!
Vi presento Sam… Sam Fisher. Un personaggio capace di suscitare esaltazione per chi lo comanda e timore per chi dovrà affrontarlo. L’aitante agente speciale è già entrato nella memoria collettiva della comunità videoludica, così come il gioco che lo vede indiscusso protagonista, nuovo parametro di riferimento nel genere degli stealth games. Ebbene, la legittima fame di sequel sembra destinata a meritata sazietà, con una nuovissima avventura confezionata ad arte per glorificare definitivamente quella che si accinge a diventare una florida saga. Sarà ancora Ubi Soft a guidare le danze, sarà ancora la console Microsoft ad offrire le fondamenta più solide (il progetto, a dovere di cronaca, è multipiattaforma). E saremo ancora noi ad entrare in sinergica simbiosi con l’uomo ombra per antonomasia, con una novità mica da ridere: quel “Live enabled” che stimola i desideri più lussuriosi dell’utenza crociata, un carismatico ingrediente che vedrà in questa nuova fatica Ubi un’adeguata implementazione ludica. Già vi vediamo fantasticare su ardimentose sessioni stealth online, farlo è un vostro diritto, e vogliamo aiutarvi... Che ne direste di una modalità multi tra due opposte fazioni?