Ma io dico, è mai possibile mettersi a parlare di videogiochi durante una trasmissione orientata a prostituzione e pornografia? Ma soprattutto, perchè Porta a Porta dedica la sua puntata alla diatriba sulle multe ai clienti alle prostitute? E in ultimo, cosa ci fa un prete in TV a parlare di pornografia con il re del porno, dicendo che la pornografia trasforma la gente in clienti di prostitute? E poi, Schicchi scusa, perchè hai tirato in ballo i tuoi figli che giocano con la PlayStation e con l'Xbox (per par condicio), con giochi (ma quali?!) in cui si impara ad ammazzare le ragazze sulla metropolitana invece di venire in campagna con te. In altre parole ci vuole dire: la pornografia fa male, i videogiochi fanno peggio. Quindi potrebbe dire anche: se proprio dovete videogiocare, guardatevi un film porno che fa meno male.
Dato che ormai il videogioco è come il prezzemolo e lo si mette un po' dappertutto, è necessario che in questi talk show ci sia sempre qualcuno in grado di controbattere. Deve esserci una sana controinformazione perchè non si può, non si deve nemmeno azzardare a mettere videogiochi e pornografia nella stessa trasmissione, senza che qualcuno si alzi e faccia tacere simili idiozie in modo definitivo.
Prima di chiudere voglio ringraziare i ragazzi di Gamesblog per aver tirato fuori questo spaccato di tv spazzatura, dandomi ancora benzina per la mia crociata contro l'ignoranza e la stupidità che costantemente tiene sotto assedio il mondo dei videogiochi. Infine, se volete farvi male, guardatevi il filmato originale tratto da Porta a Porta:
Premessa
E' la terza volta che mi tiro dentro a questo tema apparentemente inconciliabile di "sesso e videogiochi". Eppure la cronaca continua ad offrire spunti incredibili. La prima volta era stato "Un porno per Bill" con il tema della guerra tra PlayStation 3 e Xbox 360, ovvero tra Sony e Microsoft, in cui il terzo incomodo (l'industria pornografica), ci aveva messo del suo annunciando l'utilizzo dell'HD-DVD (formato scelto da Microsoft per la sua 360) invece del Blu-Ray (formato inventato da Sony). La seconda volta è capitato con "Un porno per Phil" e le potenziali "contaminazioni pornografiche" della PlayStation 3, per il fatto che con l'applicazione PlayStation Home gli utenti avrebbero potuto trasmettere film porno agli amici. In questo terzo caso ho pensato di cambiare stile per il titolo, perchè un "Porno per Schicchi" sarebbe sembrato solo un banale dato di fatto. Buona lettura.
Il 16 maggio scorso su quel pezzo di trasmissione che è Porta a Porta, dedicata al problema universalmente sentito di "Multe ai clienti, prostitute in rivolta", è uscito stranamente fuori il tema dei videogiochi che, secondo Riccardo Schicchi, il re italiano della pornografia, marito di Eva Henger, ex pornostar e probabile futura santa, "sono degli strumenti allucinanti dove (i ragazzi) imparano solo ad uccidere".
Ricostruiamo per bene il fatto e poi commentiamolo.
E' tarda notte: Porta a Porta si appresta alla conclusione, Bruno Vespa comincia a salutare, partono i titoli di chiusura in sovrimpressione. Uno degli ospiti, Don Oreste Benzi, santo inquisitore antipornografia, incalza Schicchi. Vi invito a leggere tutti gli interventi in cui Schicchi raggiunge l'apoteosi, ma in cui anche gli altri si distinguono, ciascuno a suo modo, per la loro parte di cazzate. Ecco la cronaca fedele:
Don Benzi: "La pornografia assassina i bambini, i preadolescenti, gli adolescenti, i giovani e gli adulti che sono rimasti bambini e si divertono. Questo prepara poi alle forme più abbiette del rapporto sul piano sessuale, quindi si spinge poi verso tutta la prostituzione. Ma lei si accorge che con il suo lavoro rovina intere generazioni?"
Schicchi: "Don Benzi guardi a parte che io faccio parte di una pornografia precedente che andava alla ricerca della presentazione e di capire un po' meglio la sessualità.. Devo dire che i miei figli quando giocano alla PlayStation mi fanno venire un colpo al cuore perchè lì si impara ad uccidere le ragazze sulla metropolitana..
Don Benzi: "..la pornografia prepara questo"
Schicchi: ".. degli strumenti allucinanti dove si impara solo ad uccidere.. poi in un momento di follia si può pure uccidere"
Stefania Prestigiacomo: "Guardi qua nessuno è bacchettone... non capovolgiamo la realtà... "
(sul fondo, inascoltato) Bruno Vespa: "Io non ho mai amato la playstation ma che insegnino ad uccidere insomma.. semmai non aiutano ad acquisire elasticità mentale.."
Don Benzi: "Noi lavoriamo in mezzo ai tossicodipendenti da 27 anni e vediamo il disastro che produce nella deviazione della formazione della personalità tutta la pornografia"
Schicchi: "Sulla pornografia posso dire che nella mia esperienza in parte sono d'accordo con don Benzi.. però non completamente. Preferisco portare i miei figli in campagna.. non ci vogliono venire: preferiscono giocare ad ammazzare la gente su Xbox. Questo per me è più grave."