0

Viewtiful Joe 2

Provato per voi!

ANTEPRIMA di La Redazione   —   27/09/2004
Viewtiful Joe 2

Ok, mi ero sbagliato. E quanto sono contento di averlo fatto. Dopo aver provato all’E3 per la prima volta Viewtiful Joe 2 il mio giudizio fu sì molto positivo, ma appannato da una pesante patina di scetticismo. Insomma, eccellente, ma troppo simile all’illustrissimo predecessore, il classico sequel sprecato messo insieme in fretta e furia tanto per far cassa. Eppure Inaba – diavolo di un Inaba!- mi ha spiazzato di nuovo.
E’ si vero che Viewtiful Joe 2 è, come struttura, pressochè identico al predecessore, ma il gioco riesce a sfruttare le ottime meccaniche del primo episodio in tantissimi modi diversi, originali e innovativi. Il livello mostrato al TGS è di gran lunga più interessante di quello provato all’E3: ambientato in una sorta di tempio azteco, propone un giusto mix di azione e puzzle, da risolvere sfruttando i poteri cinematografici di Joe e di Sylvia. Rispetto alla demo dell’E3 c’è però un’importante novità: è possibile, premendo un tasto, scambiare in tempo reale il personaggio che si sta controllando, in pieno stile tag, utilizzando ora Joe ed ora Sylvia. I due personaggi hanno differenze più marcate che in precedenza, un fattore che costringe il giocatore a utilizzare ora uno ed ora l’altro per poter risolvere determinati puzzle e proseguire con l’avventura, aggiungendo ulteriore profondità al gioco. Sylvia oltre a combattere a mani nude (o meglio, con i pon-pon…) può sparare con una pistola laser ed è l’unica a poter utilizzare il potere Replay, ma non può utilizzare il potere Fast. Viceversa Joe può utilizzare il potere Fast ma non Replay. Pare poco, ma questi lievi ritocchi aggiungono non poco pepe al gioco. Purtroppo nemmeno al TGS è stato possibile provare la modalità a due giocatori, né vedere in azione il veicolo di Joe in una delle sue innumerevoli, nuove trasformazioni (robot gigante o super-bazooka, tanto per citarne un paio…). Sotto il profilo tecnico il nuovo Viewtiful è molto simile al prequel: stesso, fantastico stile, stessa verve, con qualche lieve miglioria sotto il profilo visivo ed effetti ancora più suggestivi. Da notare che le versioni PS2 e GameCube sono pressochè identiche: un po’ meglio quest’ultima, ma nulla di trascendentale. Insomma, VJ2 darà il meglio di se indipendentemente dall’hardware sul quale lo giocherete.
Un altro centro? E’ presto per dirlo, ma le premesse sono ottime. Se il gioco riuscirà a mantenere inalterato l’incredibile feeling della demo del TGS, prepariamoci a un titolone. Non una pietra miliare come il primo, indimenticabile VJ, ma sicuramente un sequel degno del nome che porta, e un titolo che non può mancare nella collezione di qualsiasi videogiocatore che si rispetti.

E' disponibile per il download un filmato inedito di VJ2 ripreso durante il Tokyo Game Show.