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Voodoo Vince

Magia, bambole voodoo, pozioni misteriosi ed un'ammaliante colonna sonora ci portano in una New Orleans cartonesca e spettrale. Voodoo Vince è in arrivo su Xbox e lo abbiamo provato in anteprima per voi...

ANTEPRIMA di Antonio Jodice   —   24/09/2003
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Vince è una bambola di pezza un po’ sfigata, ha un occhio solo come già detto, è pieno di toppe ed all’inizio della sua avventura può far venire il dubbio se possa essere il protagonista di un platform valido o solo uno dei tanti comprimari che finiscono per affollare gli scaffali di mille negozi di videogiochi. Xbox è letteralmente affamata di platform e così i suoi possessori. Dopo la scottatura di Blinx e fatta salva la parentesi Rayman 3, in questo gioco che arriverà in sordina ad Ottobre, si potrà forse trovare un po’ di sollievo tra i tanti shooter disponibili e in mezzo alle lunghe sessioni di gioco a Star Wars: Knights of the Old Republic. Voddo Vince offre una giocabilità immediata con controlli puntuali e precisi che ci consentono di effettuare le mosse a disposizione senza perdite di tempo e con naturalezza. Salti, doppi salti, un colpo singolo ed uno per sbarazzarci dei nemici che ci circondano più una serie di combo e le mosse voodoo. Queste si eseguono premendo i due grilletti analogici e non sono altro che espedienti molto coreografici per far esplodere Vince, eliminando tutti gli avversari in un certo raggio d’azione. Ogni potere si distingue per l’animazione a cui da origine, non cambiando affatto nella sostanza. Il fatto è che queste animazioni sono divertenti e contribuiscono a dare al gioco un’aria scanzonata ed ironica che, se supportata da una valida localizzazione in italiano, non mancherà di far sorridere. Vince è simpatico i personaggi che affollano le strade di questa città notturna, ricalcata sulla vera New Orleans e sui suoi cimiteri carichi di richiami esoterici, sono improbabili e buffi, anche se a volte il design non sembra certo brillare per inventiva. Il tipo di azione ricorda molto da vicino quella di Rayman, collocata però in un impianto di gioco che ci vede continuamente a confronto con quest e sotto quest da completare per superare i diversi stage. Proprio qui sembra scatenarsi la creatività dei game designer che fanno incotrare Vince con i personaggi più strampalati: uno scheletro jazzista che per aprirci un passaggio vuole una jam session con il pupazzo, che dovrà imparare a suonare la tromba, passando da un locale all'altro di una piazza dove il tempo viene regolato da uno strano orologio interattivo; un inventore coccodrillo che vuole che gli recuperiamo i pezzi di una mongolfiera, fra gag di ogni tipo ed insulti più o meno velati; pompe di benzina indemoniate, che dovremo far saltare in aria gettandoci nel fuoco e trasformando Vince in una piccola torcia ambulante, con una deflagrazione micidiale. Queste sono solo alcune delle trovate che animano la vita del nostro povero pupazzo e nel gioco definitivo ce ne saranno probabilmente di più deliranti e, ci auguriamo, di ancora più divertenti.

Voodoo Vince
Voodoo Vince

Il motore di Voodoo Vince, anche se non spinge al limite l'hardware Xbox, è convincente con 60 frame al secondo sempre stabili, senza rallentamenti o incertezze e in grado di muovere ambienti grandi e dettagliati. L'aspetto più piacevole è che, grazie a Vince ed alle sue abilità, si possono esplorare gli ambienti in ogni parte, tra cornicioni, tombe, cunicoli nascosti e parapetti, con una buona sensazione di libertà. Le texture sono molto dettagliate e il mondo è denso di colori e sorprese, anche se la scelta di chiaroscuri molto accentuati, tra oscurità impenetrabili e luci abbaglianti e sgargianti, potrebbe risultare stucchevole per alcuni. Altro aspetto da verificare in sede di recensione sarà la bonta e varietà del design dei nemici che affollano i diversi stage, che in alcuni casi, come già detto risultano un po' anonimi. Una menzione particolare merita il comparto audio, veramente notevole con melodie jazzy condite da assoli di chitarre e fiati da ascoltare rapiti

Voodoo Vince
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Voodoo Vince è in arrivo ad Ottobre da Microsoft, senza la pretesa di sconvolgere il mondo dei platform, ma con la possibilità di divertire gli appassionati di un genere che sulla console Verdecrociata latita un po'. Multiplayer.it sarà in prima fila in questo improbabile teatrino fatto di stregoni, magia e pupazzi istrionici e ammiccanti per darvi tutte le risposte che animano la curiosità dei giocatori, quando una nuova mascotte si affaccia nel mondo dei videogiochi. A presto Vince...

Voodoo Vince
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Le bambole di pezza, solitamente, vengono legate all’idea di bambini che giocano o che si avventurano stanchi verso il letto per la notte. Beep Industries, team inglese che sta per ultimare Voodoo Vince per conto dei tipi di Microsoft Games, ha avuto tutt’altra idea ed ha dato vita ad un platform, il cui protagonista è Vince, una bambola voodoo che, suo malgrado, si lancia al salvataggio di Madame Charmain, la stregona che l’ha creato. A compiere il rapimento, Kosmo e i suoi scagnozzi, avidi del sapere di Madame e bramosi del potere derivante dalle polveri voodoo. Nel rapimento non tutto fila liscio, però, e la magica polvere si disperde nella stanza della maga, dando vita a Vince, che, aggiustatosi l’unico occhio a disposizione, si lancia per le strade di New Orleans, fra fantasmi, zombie e rane alate dall’aspetto alquanto sinistro.