Vermi sull'orlo di una crisi di nervi
Vediamo di riassumere il concetto alla base di Worms, che proprio in virtù della sua genialità è quanto mai semplice e immediato. Si tratta infatti di combattere una sfida a turni tra la nostra squadra di invertebrati e quella nemica, cercando di spazzare via quelle piccole virgole rosa con tutti i mezzi disponibili, muovendosi su di un campo tridimensionale ricco di edifici, ponti e altri elementi più o meno sensati. I turni sono regolati da un timer con un tempo limite, entro il quale possiamo liberamente muovere un verme per volta e fare fuoco su quello che ci pare. Sebbene tutto questo sia rimasto immutato come concetto fin dalla prima incarnazione della serie, Worms 4 spinge il gioco oltre i propri confini e offre pura libertà. La parola d'ordine sembra essere la massima personalizzazione dal momento che sono state rese disponibili tre opzioni davvero interessanti e divertenti. Non solo si può personalizzare l'aspetto dei molluschi omicidi, creando simpatici lombrichi con bende da pirata e capelli afro-disco-fever anni '70, ma persino le armi sono customizzabili in ogni aspetto: si parte dal design fino ad una lunga gamma di effetti, così che ogni mezzo di sterminio possa venire incontro alle vostre esigenze. Chiude poi degnamente la sezione dedicata al fai da te un'opzione per impostare tutti i parametri delle proprie partite. Si tratta naturalmente di un regalo ai tanti fan della serie, che dopo anni avevano forse bisogno di una ventata di novità, anche se le sorprese non finiscono qui.
chiunque abbia apprezzato la saga non potrà fare a meno di mettere le mani su Worms 4
Vermi sull'orlo di una crisi di nervi
Abbiamo infatti testato una nuova sezione dedicata alle gare, dove nei panni di uno spocchioso vermiciattolo dovremo tentare di stabilire un record mettendo alla prova le nostre abilità di tiro o di volo con il jet-pack, tanto per fare qualche sempio. E' vero che ci si stanca un po' in fretta di questi mini giochi, ma sono un'alternativa alla modalità Storia, che introduce una catena di missioni tenute in piedi da filmati che dovrebbero narrare il corso degli eventi, per quanto sia possibile appassionarsi alle vicende di lombrichi microcellulari. Ad ogni modo anche qui la brezza dell'innovazione soffia gentile, poichè al solito massacro della squadra nemica si aggiungono obiettivi specifici da raggiungere nel corso della missione, così da rendere più pepata la sfida, anche se tutti sanno quanto il vero divertimento risieda nell'esilarante multiplayer. Qui infatti il gioco offre il massimo del divertimento con tutto il suo umorismo becero, regalando non poche risate nel veder flagellati i vermi dei vostri amici, grazie anche ad uno stupidissimo arsenale che vede entrare in scena nuove armi quali le frecce avvelenate o la mitragliatrice di sorveglianza, giusto per citarne due delle più spassose. Per quanto riguarda l'ambientazione abbiamo visto che spazia invece dal vecchio west, passando per l'epoca di Artù e ancora più indietro ai tempi dei dinosauri, senza disdegnare ambientazioni da Mille e una Notte o vecchi cantieri edili. Comunque sia ve lo garantiamo, lo spirito del gioco è sempre quello e anche da un demo parziale si può apprezzare l'ingenuo divertimento che ogni persona sana proverebbe nel vedere simpatiche gobbette rosa che si flagellano tra loro.
Così carini che li mangeresti
Si parlava nel primo paragrafo di buone idee che hanno bisogno di poco per sfondare e di sicuro non è Worms 4 un buon motivo per aggiornare la scheda grafica del vostro pc, ma non per questo l'occhio deve smettere di volere la sua parte. Diciamo che qualche passo avanti è stato fatto, almeno in termini di pulizia dei modelli, che potete vedere anche dalle foto come siano giocosi e tondeggianti nell'aspetto. Le esplosioni e le nuvolette di fumo in cel-shading in particolare sono molto carine e ben animate, così come i volti dei vermiciattoli hanno espressioni disneyane che variano dal cinico al soddisfatto. Non è niente di impressionante, anche se comunque si tratta di un demo parziale, ma la grafica fa comunque il suo lavoro, così come il sonoro, privo di temi portanti (dei quali tanto nessuno si accorgerebbe), ma relegato ai pochi utili effetti che possono servire a un titolo come Worms 4. Aspettiamo comunque la versione finale per un commento definitivo, anche se si può già dire che chiunque abbia apprezzato la saga non potrà fare a meno di mettere le mani su Worms 4, in particolare per la gustosa sezione dedicata alla personalizzazione del gioco e delle armi.
A pesca col verme
A volte basta un lampo di genio per passare alla storia, senza dover per forza sborsare miliardi per mettere in pratica il proprio progetto visionario. Sono nati così videogiochi immortali riciclati poi su tutti i formati, come Arkanoid e Tetris, senza dimenticare ciniche macchinazioni alle spalle di piccole cavie indifese con i capelli verdi... Dopo essere passati alla storia per aver sfornato alcuni dei videogiochi più belli dell'epoca Amiga, Team 17 deve aver deciso che ci voleva un'idea portante che divenisse immortale e così hanno pensato ad una guerra tra vermi che si ammazzano a colpi di cannone e di pecore esplosive. Se vi sembra un'idiozia state sicuri che lo è ma si tratta di un'idiozia così divertente che dopo aver fatto masse di proseliti, è arrivata alla sua seconda incarnazione tridimensionale, e promette di scatenare il mayhem sui vostri schermi. Noi siamo qui per testare in anteprima questa nuova follia e già non vediamo l'ora di gustarci quei piccoli lombrichi volare ovunque da una parte all'altra.