
In principio era Gabriele Papalini. Il baldo game designer, fresco di diploma dello IED in Videogame Design, cominciò nel 2008 ad arrovellarsi su un progetto amatoriale. Il tempo passò e si unì a lui Marco Sgolmin, che fornì l'indispensabile prestazione del programmatore.
Il progetto a quel punto crebbe in complessità e nelle menti del duo si affacciò l'idea di sviluppare un'avventura grafica commerciabile, dal momento che questo era il genere …