La prima cosa che salta all'occhio e comunque lascia molto perplessi è la non troppo semplice installazione del programma su Pc: vengono difatti caricate le basi dati su cui si appoggerà il database Panini ed un secondo appoggio video per il formato Indeo. Questo porta l'utente a ben tre riavvii, che non sono sempre andati lisci. Comunque, non verrà certo presa in considerazione la semplicità o meno del programma di installazione....
Già vedendo scorrere i file si capisce la differente impostazione di PC Calciatori da CM: i moltissimi file audio fanno capire che una parte, pesante, è giocata dai commenti sonori: certo, quello che li rende interessanti è il commento di Massimo Caputi, noto giornalista televisivo, che però "recita" la sua parte con pochissimo trasporto e, sinceramente, non si farà molta fatica a disabilitare questa parte...spiace dirlo, ma più che un commento sembra una tiritera molto ripetitiva e con pochissima immersione.
Se non ci fosse stata, si sarebbe di certo fatto stare il prodotto in meno del giga necessario....
Comunque, graficamente c'è una differenza totale: scarno CM, esagerato PCC.
Purtroppo tale ricchezza non è di giovamento, sembra solo un modo più sfarzoso di mettere a disposizione i dati, anche se già solo guardando le sottosezioni del menù primario si nota la abissale differenza tra i due contendenti.
Non parliamo del database, che è forzatamente inferiore visto il numero di campionati che il prodotto vuole simulare, ma di tutte quelle cose che sarebbero più consone ad un manageriale che si rispetti.
La simulazione manca di profondità e non accontenta l'utente esigente o particolarmente appassionato, mentre si potrebbe più rivolgere ad un'utente medio, o colui che si avvicina al genere. Mancano molti parametri, ce ne sono alcuni inutili (il prezzo del biglietto, lo sponsor per la squadra) che minano la trama del prodotto finale.
A solo titolo di confronto, CM, con la sua criticata visuale della partita in 2D, dà perfettamente le informazioni che interessano. In PCC le vignette, seppur di buona fattura, non riescono a far comprendere dove abbiamo un problema. Allora, a che cosa serve il campo e lo sfondo così bello? Solo a farci capire se piove, nevica o c'è il sole...
L'uso della grafica, a nostro avviso, deve essere la cartina tornasole del nostro stile di gioco, deve trasmettere al manager l'input esatto, la mossa decisiva, l'inserimento vincente, il cambio di strategia volante che ci promuove o ci boccia senza appello.
Della parte sonora abbiamo detto prima riguardo al commento di Caputi. La parte musicale non fa poi miglior figura: il brano di sottofondo è talmente scontato e ripetitivo/ossessivo, che andrà subito disattivato e dimenticato.
Come nostro solito, abbiamo voluto partire dal fondo, prendendo una semi sconosciuta squadra e lavorare per portarla in alto. In CM l'impresa è certo ardua e si complica a mano a mano che ci avviciniamo alle serie più alte. Ci sono parametri come il morale, la voglia di giocare nella nostra squadra, l'integrazione con i compagni e le lusinghe delle squadra avversarie da tenere a bada, in un calendario sempre più fitto ed irto di difficoltà. L'allontanamento ed il licenziamento sono sempre in agguato. In PCC manca buona parte di tutto questo, per via di uno stile di gioco più votato all'immediatezza e alla semplicità. Alla fine dei conti, manca il background che distingue la simulazione dal mezzo arcade. Inoltre il tutto è stato condito con una serie di uscite al desktop inattese, quasi regolari nella loro apparizione, che sono certo dovute a delle imperfezioni di codice, probabilmente risolvibili con una patch. Una cosa frustrante, che CM non ha mai fatto, restando di fatto inarrivabile.
Concludiamo con una battuta: per fare l'Università usate CM, per imparare alle elementari usate PCC, che possiede un database con tanto di foto dei calciatori