Shigeru Miyamoto ha avviato un percorso che lo porterà al pensionamento, il che a sessant'anni e dopo aver raggiunto così tanti traguardi di rilievo si pone come una prospettiva tutt'altro che criticabile. Tuttavia non vuole lasciare Nintendo senza prima "istruire" i suoi colleghi su come affrontare il futuro.
"Quest'anno compirò sessantuno anni, dunque non pensare al pensionamento sarebbe strano", ha detto Miyamoto ai microfoni di GameSpot. "Ad ogni modo, il numero di progetti in cui sono coinvolto non è cambiato per nulla. Bisogna però capire che a un certo punto non sarò più qui, e così faccio finta di non essere impegnato in metà dei miei progetti per provare a spronare i giovani, così da coinvolgerli di più."
"Questo non ha nulla a che fare con una pianificazione del ritiro o qualcosa del genere. Piuttosto è che la gente ha la tendenza, specie quando ci si trova in una struttura non organizzata, ad attendere che qualcuno gli indichi la direzione", ha continuato Miyamoto. "E davvero, per molto tempo ho pensato che dovevamo cambiare questo approccio così da consentire ai producer con cui collaboro di prendersi la responsabilità dei progetti su cui sono impegnati."
Fonte: VG247