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I giochi usati o prestati funzionano su Xbox One, ma sono collegati al profilo utente

Per passare ad un altro profilo è necessario pagare il prezzo intero

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   22/05/2013

C'è ancora un po' di confusione intorno allo spinoso argomento dei giochi di seconda mano su Xbox One, dopo le prime dichiarazioni di ieri che vedevano la possibilità di un pagamento extra per poter utilizzare un gioco usato sulla console.

A dire il vero, l'aggiornamento è alquanto parziale, con Microsoft che insiste sul fatto che quanto dichiarato ieri rappresenta uno "scenario potenziale" e che le informazioni ufficiali devono essere ancora diffuse. In ogni caso, per il momento prendiamo per buono quanto riferito dal VP Phil Harrison, che comunque dovrebbe essere una fonte affidabile. Questi ha affermato a Kotaku che, quando si compra un gioco per Xbox One, questo necessita di un codice univoco per essere lanciato una prima volta sulla console. Tale codice, che si trova insieme al gioco nuovo, lega il titolo al profilo utente della console e può essere utilizzato solo una volta. Questo significa che il gioco può essere tranquillamente utilizzato da quell'utente sia sulla sua console che su altre console, purché a queste ci si connetta con il proprio profilo al quale il gioco è legato.

E se si acquista un gioco usato, o si vuole prestare il proprio gioco a qualcun altro, in modo che venga utilizzato con altri profili? In quel caso, a quanto pare, è necessario pagare una sorta di tassa di attivazione. Anzi, secondo quanto riferito da Phil Harrison, tale tassa equivarrebbe praticamente al prezzo del gioco nuovo, dunque questo azzererebbe l'eventuale mercato dell'usato o la possibilità di utilizzare giochi altrui con profili utenti diversi, perché l'utilizzo richiederebbe comunque l'acquisto del gioco a prezzo pieno. Ricapitolando, all'acquisto di un gioco questo, utilizzando il codice di attivazione, si lega ad uno specifico profilo utente. Questo profilo ovviamente può essere utilizzato su più console rendendo possibile eventualmente la fruizione dei giochi ad esso collegati su console diverse, ma non è possibile utilizzare uno stesso gioco su più profili, a meno che non si paghi per avere un nuovo codice di attivazione. Ora, vista la semi-marcia indietro di Microsoft, attendiamo eventuali delucidazioni o informazioni ufficiali prima di scatenare il panico, ma l'idea è che il mercato dell'usato, se così stessero le cose, sarebbe praticamente azzerato su Xbox One.

Fonte: Kotaku