Andrew House fa eco a Yoshida nel rimarcare che per Sony l'utente deve poter disporre di ciò che compra. Anche Nintendo ha rilasciato una dichiarazione molto simile come molti grandi publisher che sono tornati indietro anche sulla questione, legata a doppio filo col potenziale blocco dell'usato, dei DRM.
House ha ammesso che negli ultimi tempi il mercato si è teso nella direzione del controllo dei beni acquistati per accorgersi che il salto è troppo grosso. Ma ha assicurato che la politica di Sony è sempre stata uguale, sin dall'annuncio di PS4. Secondo Sony, ha detto House, se compri un prodotto è tuo e puoi farci quello che vuoi (ndr. entro un certo range ben delimitato da svariate leggi sul copyright).
Fonte: VG247