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Wii U - Nintendo non accetta sviluppatori indie giapponesi sull'eShop

Anti-campanilismo?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   23/07/2013

La politica di Nintendo nei confronti dallo sviluppo indipendente ha visto un'evoluzione sostanziale dai tempi della gaffe di Reggie Fils-Aime sui garage developer e la recente apertura dimostrata con la possibilità di ottenere una licenza Unity e l'auto-pubblicazione su Wii U.

Tuttavia, tutta questa grazia sembra sia riservata solo agli sviluppatori occidentali, per il momento. Di fatto, Nintendo non sta accettando candidature per la pubblicazione di giochi indie da parte di sviluppatori giapponesi, per il momento. La questione è risultata particolarmente palese in un questionario diffuso da Nintendo durante la recente GDC di San Francisco (come riportato da Kotaku), nel quale si invitavano gli sviluppatori indipendenti a prendere contatto per ottenere la licenza Wii U, ma si escludevano, in maniera chiara, gli sviluppatori con sede in Giappone. Il risultato è che sull'eShop nipponico di Wii U si è dovuto attendere mesi prima di veder arrivare il primo titolo scaricabile, ovvero Nano Assault Neo.

Non è ben chiaro a cosa sia dovuta questa chiusura di Nintendo nei confronti degli indie giapponesi: secondo quanto riportato da NintendoLife potrebbe essere a causa dei regolamenti giapponesi che impediscono l'auto-pubblicazione di videogiochi senza un publisher ufficiale di supporto, cosa che ha portato in effetti allo sblocco di Nano Assault Neo solo con l'intervento di Arc System Works al publishing. Altra possibilità, più ottimistica, è che Nintendo stia progettando una strategia specificamente dedicata agli sviluppatori indie giapponesi per Wii U.

Fonte: Nintendo Life