L'aumento del clock della GPU di Xbox One di 53Mhz ha scatenato una serie di speculazioni circa la possibilità di vedere cambiamenti nell'hardware finale della console. Microsoft, interpellata da un'e-zine tedesca, ha chiarito la situazione ribadendo che l'aumento del clock è stato effettuato via software e che apportare cambiamenti hardware a una console che richiede anni di pianificazione non è semplice.
Gran parte dell'hardware è bloccato, ha affermato la compagnia, già nel momento in cui i primi kit di sviluppo vengono spediti agli sviluppatori. Ciò non toglie che Sony sia riuscita a raddoppiare la RAM del suo sistema in corsa e che Xbox One sia una console decisamente capiente e dotata di un sistema di raffreddameto che potrebbe senza dubbio dissipare qualche centimetro di silicio in più.
Speculazioni a parte, Microsoft ha risposto anche ad altre domande rivelando che il sistema di raffreddamento di Xbox One è studiato per funzionare al meglio con la console in posizione orizzontale. Inoltre la console consuma 14 Watt in idle e mezzo Watt in stand-by. Infine, per l'ennesima volta, Microsoft ha ribadito di essere assolutamente certa che 499 dollari sia il prezzo giusto in relazione alla sua offerta next-gen (che include il Kinect in bundle con ogni Xbox One).
Fonte: 4Players