Due messaggi pubblicati sull'account Twitter di Ryse: Son of Rome hanno scatenato una forte reazione da parte di numerosi utenti, alcuni di quali sviluppatori, indignati dal fatto che Crytek riesca a scherzare sul crunch time, quel periodo fatto di turni massacranti che molte compagnie affrontano, e fanno affrontare ai loro dipendenti, per finire un titolo prima di una scadenza ravvicinata.
Si tratta di una pratica piuttosto diffusa in molti lavori che prevedono date di consegna ferree ma che spesso risulta deleteria per la salute e la vita sociale di chi, a proprio titolo o come dipendente, si trova costretto a lavorare ininterrottamente per periodi di tempo decisamente superiori a quelli di un turno considerato normale. L'abuso di questa pratica in campo videoludico è stato fortemente discusso quando alcuni membri del Team Bondi, reso celebre e al contempo distrutto dallo sviluppo di L.A. Noire, hanno denunciato condizioni di lavoro insostenibili. Titolo di lancio Xbox One, Ryse: Son of Rome dovrebbe andare in stampa tra non molti giorni.
Fonte: CVG