Durante un'intervista con Gamereactor Magazine, Eiji Aonuma ha parlato del mondo realizzato per The Legend of Zelda Wii U, uno dei titoli più ambiziosi mai realizzati da Nintendo.
Nonostante sia considerato come il primo capitolo open world, Aonuma ci tiene a precisare che lo spirito della serie non è alterato e che la maggiore potenza hardware consente di realizzare più che altro un'esperienza di tipo continuativo: "Un mondo gigantesco è un qualcosa che non può essere ottenuto senza un hardware adeguato. Fin dalla prima generazione dei giochi dedicati a Zelda abbiamo cercato di creare mondi proporzionalmente alle possibilità disponibili, la stessa cosa avverrà con il nuovo titolo per Wii U. Quando ho mostrato il gioco per la prima volta, tutti sembravano estasiati, tanto da proclamarlo come il primo Zelda open world. Ma i titoli di Zelda hanno sempre permesso di esplorare un mondo gigantesco. Quello che è cambiato oggi è che l'hardware si è evoluto al punto che adesso puoi esplorare il mondo senza soluzione di continuità, ma le fondamenta rimangono invariate".
Un altro particolare interessante emerso dall'intervista è l'utilizzo della mappa di gioco nello schermo del GamePad, con tanto di aneddoti di vita reale: "Recentemente, mi piace consultare la mappa sul mio smartphone quando passeggio per luoghi a me poco familiari. Una mappa non è un qualcosa che tieni in borsa, è qualcosa che tieni costantemente in mano e che puoi consultare mentre avanzi, questo è ciò che ti comunica il senso di avventura".
Fonte: Nintendo Enthusiast