Come saprete, The Witcher III girerà a 30 frame su console, e a 60 su PC. La polemica nata intorno all'annuncio, con i giocatori console leggermente delusi, interessa poco allo sviluppatore CD Projekt RED, che si era posta sin da subito obiettivi diversi dei frame al secondo uniformi per il gioco, considerati secondari.
Nel corso di un'intervista, Michał Krzemiński, il senior art producer di The Witcher III, ha chiarito la questione affermando che non puoi pensare un gioco di ruolo che debba lasciare un'impressione durevole in termini di risoluzione o aggiornamento al secondo dei frame. Devi invece pensare all'avventura, a creare un mondo vivo e a tutto ciò che si può fare in quel mondo.
"Gli aspetti tecnici sono secondari, che ovviamente non significa che non vogliamo una grafica fantastica". Insomma, a maggio, quando uscirà The Witcher III su PC, PlayStation 4 e Xbox One, CD Projekt RED vuole che sia un bel gioco, non un bel benchmark.
Fonte: VG247.com
