Il più grande problema della realtà virtuale fino a oggi è stato quello della motion sickness, ossia della forte nausea che può colpire chi indossa un visore. Per John Carmack, intervenuto ieri alla GDC 2015, il rischio di una periferica mal fatta è di riportare l'intera industria agli anni novanta, ossia quando è fuggita a gambe levate da periferiche simili.
Sull'argomento è intervenuto anche Gabe Newell, il capo di Valve, affermando che la tecnologia Lighthouse per VR usata da HTC con Vive, ha ridotto a zero il rischio di motion sickness. Inoltre ha anche svelato che Lighthouse sarà distribuita gratuitamente ai partner tecnologici interessati e che quindi potrà essere testata direttamente sui loro sistemi.
Fonte: MP1ST
