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La dirigenza di Atari non ha voluto parlare di TxK con Minter e ha continuato a minacciarlo tramite avvocati

Ora lo studio dello Yak è in crisi

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   19/03/2015

Dopo le minacce ricevute dagli avvocati di Atari per TxK, delle quali vi abbiamo parlato ieri, che di fatto hanno bloccato la realizzazione di port per altre piattaforme, Jeff Minter si è trasformato in un fiume in piena e oggi ha iniziato a sfogare pesantemente la sua frustrazione su Twitter per tutta la situazione, parlando di come non sia mai riuscito a comunicare direttamente con dei rappresentanti della società, ma soltanto con i suddetti avvocati e di come avrebbe volentieri lavorato a un nuovo Tempest 2000 se glielo avessero chiesto.
Di fatto non si capisce bene la mossa di Atari: vogliono realizzare un nuovo Tempest? Se sì cosa credono di ottenere minacciando il padre del titolo originale? Non hanno progetti in merito? E allora perché tanto impegno per distruggere un nome storico come Minter? Oltretutto a quanto pare Llamasoft, la società di Minter, versa attualmente in cattive acque proprio per la chiusura dei port, sui quali ha investito gli ultimi mesi. Se Llamasoft dovesse fallire per questa storia sarebbe un dramma.