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Miyamoto non credeva in Splatoon, inizialmente

Non ne vedeva l'appeal

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   09/04/2015

All'interno dell'articolo speciale contenuto nel nuovo numero di Edge, dove Splatoon campeggia in copertina, è presente anche un'interessante intervista al team responsabile del gioco.

Tra gli aneddoti riportati, veniamo a sapere che Shigeru Miyamoto non era convinto, in un primo momento, del potenziale di Splatoon, e gli sviluppatori hanno dovuto metterci particolare impegno per farlo emergere anche agli occhi delle alte sfere. Il gioco appartiene in effetti ad un genere non molto esplorato tradizionalmente da Nintendo, e Miyamoto temeva che non sarebbe riuscito a sfondare: "dopo la fase di prototipo, avevamo tutte queste idee sulle altezze, l'inchiostro, i personaggi e l'immagine di questi con i calamari", ha riferito il co-director Tsubasa Sakaguchi a Edge, "ma non riuscivamo a filtrare tutto in un risultato unico da cui emergesse un semplice gioco divertente. Durante questo periodo, siamo stati rimproverati da Miyamoto a lungo".

"Non capisco, cosa volete fare? Non vedo appeal in questo gioco", diceva a quanto pare il leggendario game designer al team, come riportato dal producer Hisashi Nogami. A quanto pare, gli sviluppatori continuavano a inserire nuove caratteristiche tra inchiostro, salti, altezze e mappe ma senza riuscire, inizialmente, ad amalgamare il tutto in una visione di gioco omogenea, cosa che Miyamoto non mancava di far notare. Fortunatamente, le cose sono poi decisamente cambiate, così come la valutazione del game designer Nintendo al riguardo.

Fonte: GamesRadar

Miyamoto non credeva in Splatoon, inizialmente