The Verge ha dedicato un lungo coverage ad alcuni dei titoli di punta in sviluppo per Xbox One, intervistandone gli sviluppatori: Sam Lake di Remedy; Mark Pacini di Armature Studio e Chris Novak responsabile di Azure, la piattaforma Cloud di Microsoft. I giochi di cui si è parlato sono Quantum Break, ReCore e Crackdown 3.
Stando a Sam Lake lo sviluppo di Quantum Break è stato davvero complesso per via della natura cross-mediale del titolo: "Passo passo, cerca cose che erano importanti [per Xbox One] lo sono diventate meno, mentre altre si sono rivelate più grosse dei piani originali. Prima di tutto è un grande gioco d'azione narrativo cinematografico. È un game core, in più di un senso. Con un po' di trial and errore ed esperimenti vari lungo la via."
Su ReCore, Pacini ha dichiarato che si tratta di un gioco che vuole provare a dare slancio a qualcosa che sembra provenire da un'altra era, a livello di gamplay. Non è stato molto chiaro in merito, ma ha parlato di uno sviluppo concentrato nel realizzare un ottimo gioco che avrà delle caratteristiche sensate per quello che è. Fin qui è stato parecchio fumoso, ma quando ha dichiarato che il team si sta concentrando per realizzare un'esperienza old school che ricordi gli Zelda o i Metroid la curiosità è salita alle stelle.
Infine, Chris Novak ha parlato di Crackdown 3 e di come svilupparlo stia modificando anche Azure, la già citata piattaforma per il Cloud. Insomma, la piattaforma viene costruita insieme al gioco. Trattandosi di un investimento complessivo da miliardi di dollari, contiamo che venga fuori un ottimo risultato.