Via abbiamo già informati sul fatto che i remaster current-gen di Dead Rising, Dead Rising 2 e Dead Rising 2: Off the Record non sono lavorati internamente da Capcom, ma affidati a studi esterni. Si tratta di una pratica normale per i porting, che possono richiedere del lavoro aggiuntivo in base alle varie esigenze. Nel caso della serie zombie della casa giapponese, i lavori sono particolarmente concentrati sul primo capitolo, uscito originariamente su Xbox 360 nel lontano 2006, che tuttavia già si distingueva per un ottimo comparto tecnico e una risoluzione a 720p, che arriverà probabilmente senza problemi al Full-HD nel remaster. I lavori sono in mano a QLOC, studio polacco che ha già esperienza nel settore, avendo curato le versioni PlayStation 4 e Xbox One di Dmc: Devil May Cry.
Passando a Dead Rising 2 e Dead Rising 2: Off the Record, sono invece affidati a Mercenary Technology, una software house che ha precedentemente lavorato alla versione PlayStation 4 di God of War III, oltre alle versioni PlayStation 3 e Xbox 360 di Call of Duty: Black Ops III. I titoli si baseranno con molta probabilità sulle controparti PC, quindi i lavori dovrebbero risultare semplificati.