Come ormai ben noto, Torment: Tides of Numenera non è stato localizzato in italiano e la cosa ha suscitato feroci polemiche fra i backer nostrani, visto che tale feature era stata promessa dagli sviluppatori durante la campagna di crowdfunding. È stata lanciata una petizione perché gli autori pongano rimedio a tale mancanza, ma nel frattempo InXile Entertainment ha voluto affrontare la questione in maniera ufficiale attraverso un update su Kickstarter.
"Quando abbiamo progettato Torment, le dimensioni iniziali erano significativamente inferiori a ciò che è poi diventato il gioco. Nella sua forma finale, il progetto si è trasformato un RPG molto più ampio e profondo, con dialoghi che contano oltre 1,2 milioni di parole. Al momento di scegliere le lingue supportate, quel numero di parole e quelle dimensioni di gioco non esistevano ancora. Sfortunatamente è venuto fuori che una traduzione di qualità per uno script di tale portata sarebbe stata estremamente costosa."
"Con Wasteland 2 abbiamo potuto contare su molti dei nostri backer, che hanno messo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per aiutarci a mettere insieme la localizzazione del gioco. Per Torment, però, volevamo affidarci a una localizzazione di tipo professionale e purtroppo, nel corso di questo processo, abbiamo dovuto prendere la difficile decisione di eliminare il supporto per l'italiano. Sia il numero dei backer italiani che le vendite dei nostri precedenti RPG in Italia indicavano chiaramente che non avremmo potuto coprire quei costi."
"Stiamo cercando di capire se esistono modi per inserire una localizzazione in italiano dopo il lancio, ad esempio affidandoci alla community. Vi terremo informati al riguardo non appena ci saranno delle novità. Comprendiamo tuttavia che alcuni dei nostri fan italiani hanno finanziato il progetto sperando di poterlo giocare nella propria lingua: se non riuscite a fruire dell'esperienza in inglese e preferite optare per un rimborso, vi preghiamo di contattare la nostra pagina di assistenza ai clienti."