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Oltre a Scorpio, già si inizia a parlare di PlayStation 5: l’evoluzione tecnologica è diventata un’ossessione? Xbox One e PlayStation 4 sono già due rottami?

Forse si sta correndo un po' troppo, anche perché si parla sempre più di hardware e sempre meno di videogiochi

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   07/03/2017

Pochi mesi dopo il lancio di PlayStation 4 Pro e pochi giorni dopo quello di Switch, che ha appena iniziato a contare le unità vendute, in attesa che Microsoft lanci Xbox Scorpio, già si inizia a parlare di PlayStation 5. Per ora si tratta delle voci isolate di due analisti di mercato, ma è interessante notare come, rispetto al passato, ormai non si faccia in tempo ad acquistare una console, che subito si inizia a parlare della successiva.

Per molti Xbox One e PlayStation 4 appaiono già come due rottami, nonostante solo nell'ultimo periodo abbiano iniziato a dimostrare di cosa sono capaci veramente con titoli come Forza Horizon 3 e Horizon Zero Dawn (la parola Horizon va decisamente di moda nel mondo dei videogiochi). Ovviamente entrambe sono ancora delle ottime macchine da gioco, ma la percezione è importantissima in questi casi. L'idea è che viviamo in un settore ossessionato da ciò che lo aspetta, ma incapace di vivere ciò che già è. Ma veniamo ai nostri analisti e alle loro previsioni.

Secondo Damian Thong "Benché si sia tenuto conto della rivalità con Microsoft Xbox e il gaming su PC, notiamo come il successo di PlayStation VR (che ha raggiunto le 915.000 unità vendute) evidenzi la salute dell'ecosistema Sony. Ci aspettiamo il lancio di una PlayStation 5 con potenza superiore ai 10 TFLOPs verso la fine del 2018 per consolidare la base installata."

Michael Pachter è più cauto, e decisamente più realista: "Sony non lancerà nuovo hardware nel 2018. Potremo avere PlayStation 5 nel 2019, o magari nel 2020, e Xbox Two nel 2020. Le nuove console usciranno ogni tre anni e il loro software sarà compatibile con i sistemi precedenti. Credo che lo schema diverrà questo."

Di nostro siamo più propensi a ipotizzare che la nuova PlayStation esca nel 2020, visto che il 2018 ci sembra davvero troppo presto, pur considerando la recente nascita del ciclo di mezzo. Il motivo è semplice: la rincorsa tecnologica non è una condizione ma un effetto del mercato. In sostanza, Sony non ha alcun interesse reale a inseguire Scorpio sul piano delle prestazioni brute, visto che è leader del settore. Lo avrà solo nel caso in cui la console di Microsoft inizi a rosicchiargli spazio, ma per ora con quasi sessanta milioni di unità vendute, PlayStation 4 non ha molto da temere da questo punto di vista. Anzi, per Sony un lancio troppo anticipato sarebbe deleterio, perché rischierebbe di frenarla proprio nel momento in cui è più forte.

Quindi consideriamo davvero prematuro iniziare a parlare di PlayStation 5 o della console erede di Scorpio o di quella che seguirà Switch. Certo, non vogliamo tornare ai tempi in cui le informazioni erano poche e rade, ma parlare di 2018 per PlayStation 5 di fronte ai numerosi lanci hardware avvenuti e che avverranno tra la fine del 2016 e la fine del 2017, ci sembra quasi una forma di terrorismo psicologico, più che un analisi sensata del mercato.