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Per il CEO di Stardock, Nintendo Switch non necessita del supporto delle terze parti

Brad Wardell non ha dubbi: Nintendo Switch ce la farà comunque

NOTIZIA di Davide Spotti   —   21/04/2017

Il CEO di Stardock, Brad Wardell, non è nuovo ad esprimere dichiarazioni a ruota libera sui principali attori dell'industria videoludica. All'inizio di aprile abbiamo riportato le sue impressioni circa il ruolo sul mercato che avrà Scorpio rispetto a PlayStation 4 Pro, mentre proprio ieri si è espresso sulla mancata adozione delle API Vulkan e delle DirectX 12 da parte di molti sviluppatori.

In un suo nuovo intervento sulle pagine di GamingBolt, Wardell ha discusso del successo di Nintendo Switch, affermando che la nuova console non necessiterà del supporto degli studi third party per riuscire a vendere bene. "Probabilmente Nintendo non ha bisogno delle terze parti", spiega Wardell. "Se si prova a pensare ai giochi di Mario, Zelda, c'è molto materiale. Voglio dire, se si fosse trattato di un sistema di gioco da 1000 dollari, magari mi sarebbe importato. Ma per come stanno le cose adesso, c'è molto da giocare su Switch, va bene così".

Peraltro la stessa Stardock non sembra intenzionata a supportare il nuovo sistema, non avendo la certezza che ci sia effettivamente spazio di mercato per i prodotti third party sulla piattaforma. "No, probabilmente non supporteremo Switch. È troppo diverso da tutti gli altri, e di recente non ho notato molti successi delle terze parti sull'hardware di Nintendo. Nintendo è un grande mercato per Nintendo, ma non ho visto molte hit realizzate da studi non appartenenti a loro".

Vi ricordiamo che tra pochi giorni il catalogo di Nintendo Switch si arricchirà con Mario Kart 8 Deluxe, che ha già ottenuto voti molto alti dalla stampa specializzata internazionale. La nostra recensione andrà online alla scadenza dell'embargo previsto per l'Italia, lunedì alle ore 15.00.