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iPhone-Flash: Steve Jobs mette la parola fine

Nessuna speranza...

NOTIZIA di Jacopo Mungai   —   19/02/2010

Che Steve Jobs abbia da sempre ostacolato in tutti i modi il connubio tra i "suoi" dispositivi portatili e il supporto Flash di Adobe è cosa risaputa, ma stavolta la telenovela sembra essere davvero giunta al capitolo finale, che potrebbe sancire l'allontanamento definito tra i due promessi - in realtà da tempo - a un presunto quanto atteso matrimonio. Secondo le indiscrezioni trapelate dal portale ValleyVag, infatti, l'uomo più rappresentativo di Apple avrebbe alimentato il proprio dissapore nei confronti del Flash di Adobe durante il tour promozionale di iPad, nello specifico durante la conferenza avvenuta con i giornalisti della testata Wall Street Journal. Jobs si sarebbe esposto parecchio nei giudizi, definendo il Flash addirittura banale ("trivial"), e in qualche modo non all'altezza di "vestire" le eleganti produzioni firmate Apple. Non solo. Un altro appellativo utilizzato da uno degli Steve più potenti del pianeta sarebbe stato quello di spremi-CPU ("CPU hog"), in particolare in riferimento al fatto che un iPad dotato di Flash avrebbe una batteria che durerebbe non le dieci ore attuali, bensì non più di una semplice oretta. Insomma, è probabile, per non dire certo, che questa sia davvero la parola fine a questo siparietto che va avanti ormai da parecchio tempo.

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