Era di ieri la notizia che ventilava la possibilità di eventuali azioni legali contro Gizmodo per via dello scoop sul nuovo melafonino, che ormai tutti conosciamo. Sembra ora che non ci sia più spazio per l'ipotesi, dopo aver appreso dalla stessa Gizmodo che la polizia Californiana, e specificamente il California's Rapid Enforcement Allied Computer Team, ha effettuato un raid presso l'abitazione dell'editore della rivista che ha firmato il pezzo: Jason Chen. Sono stati sequestrati quattro computer e due server grazie ad un mandato del Giudice della Corte Suprema di San Mateo. Secondo Gaby Darbyshire, COO di Gawker Media LLC, il mandato di rimozione dei computer era illegale secondo la sezione 1524(g) del codice penale della California. Chen non era presente al momento dell'incursione di polizia. Attendiamo di sapere come si evolverà la sgradevolissima vicenda.
Raid della polizia californiana a casa del redattore di Gizmodo
Brutta storia. Proprio brutta.