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Ninja Gaiden 3, la parola a Peter Garza

Il producer parla di Ryu Hayabusa, del grado di violenza e della difficoltà del gioco

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   14/10/2011

In un'intervista rilasciata a VG247, Peter Garza, oversea producer di Ninja Gaiden 3, ha toccato diversi argomenti.

In primo luogo Garza ha detto che, con il nuovo episodio della serie, il Team Ninja sta cercando di dare nuova linfa al genere action e che questo processo parte anche da una maggiore attenzione verso quello che è il background narrativo del personaggio di Ryu Hayabusa. "Non vogliamo negare quanto fatto in passato. I combattimenti sono ancora lì, come pure l'azione. Quello che stiamo cercando di fare è aggiungere un nuovo substrato all'esperienza, di modo che le azioni del giocatore acquisiscano un nuovo significato nel corso della storia."

In riferimento alla preoccupazione di alcuni fan circa la quantità di sangue del gioco, Garza ha detto che non scenderanno a compromessi da quel punto di vista. "Il nostro obiettivo non è quello di diminuire la quantità di sangue nel gioco, bensì di focalizzare l'attenzione sulla violenza che porta a quegli spargimenti di sangue. In passato magari si trattava semplicemente di spettacolarizzare degli schizzi di sangue, ma stiamo provando a fare qualcosa di diverso, ad analizzare la questione in modo più viscerale."

Si pone in quest'ottica l'umanizzazione dei nemici, che in Ninja Gaiden 3 passeranno da un ruolo di puri oggetti a qualcosa di più simile agli esseri umani, con l'obiettivo di sottolineare il lato oscuro del protagonista. Non ci saranno gli smembramenti visti in passato, ma questo nuovo approccio garantirà se possibile un livello di coinvolgimento superiore.

Per quanto concerne, infine, il livello di difficoltà, Peter Garza è stato molto chiaro: "Non vogliamo abbassare il livello di sfida", ha detto. "Stiamo cercando di inserire diversi stili di gioco che possano adattarsi anche a chi non conosce la serie, nello specifico le modalità Hero e Ninja. Scegliendo la seconda è possibile regolare la difficoltà su 'normal' o 'hard', e si tratta della soluzione pensata per gli appassionati di lunga data, quelli che conoscono il gioco e sanno come eseguire le mosse. Se vogliono la sfida, è ciò che avranno." "La modalità Hero è stata invece pensata per chi non è così bravo con questo genere di gioco, e permetterà loro di godersi la storia e i suoi risvolti senza lanciare il controller dalla finestra ogni due per tre."

Fonte: VG247

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