A poca distanza dall'annuncio a sorpresa da parte di Firaxis, arrivano le prime immagini di XCOM: Enemy Unknown, nuovo capitolo che fa probabilmente da reboot alla serie di strategici fantascientifici.
Da GameInformer, che ha l'esclusiva sulla rivelazione del gioco, arrivano dunque queste tre immagini, ancora poche per una valutazione dettagliata ma abbastanza esplicite per avere almeno un'idea di dove Firaxis voglia andare a parare. Insieme alle immagini, sono stati rivelati alcuni dettagli in un'intervista sulla medesima rivista.
Da questi emerge che la collocazione temporale di XCOM: Enemy Unknown è diversa da quella dell'altro XCOM in lavorazione presso 2K Marin: quest'ultimo è precedente e illustra il primo attacco alieno agli Stati Uniti, mentre Enemy Unknown mostra una situazione di conflitto già avviata da un po'. Non si tratta propriamente di un RTS in quanto i combattimenti e le azioni dirette si svolgono a turni, mentre più in tempo reale è la gestione delle basi e della ricerca e sviluppo, dunque c'è un'alternanza tra real time e turni, che si attivano insieme alla visuale tattica una volta che ci dirigiamo nei luoghi dell'azione. In tempo reale possiamo invece gestire la base e tutta la ricerca della tecnologia aliena, interagire con le varie nazioni, intercettare UFO e gestire le truppe.
Più che un remake, per gli sviluppatori questo gioco è una reinterpretazione dell'originale del 1994, con concetti simili ma non propriamente copiati. Firaxis sta cercando di rendere più fluida e immediata l'azione di gioco eliminando alcune sezioni di micro-gestione originali, ma non ha intenzione di annacquare l'esperienza originale per renderla mainstream. Caratteristiche rimaste dall'originale sono ad esempio la "morte permanente" dei soldati, la fog of war e la linea di visuale in combattimento.
Fonte: Game Informer