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AI Art: artisti dichiarano guerra e usano personaggi famosi per portare le compagnie in tribunale

Alcuni artisti hanno deciso di dichiarare guerra all'AI Art usando alcuni personaggi famosi coperti da copyright per provare a far finire le compagnie in tribunale.

AI Art: artisti dichiarano guerra e usano personaggi famosi per portare le compagnie in tribunale
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   19/12/2022

Molti artisti hanno deciso di dichiarare apertamente guerra all'AI Art, ossia alle immagini generate tramite algoritmi di intelligenza artificiale, utilizzando alcuni personaggi famosi, in particolare quelli di Disney, come cavalli di troia per portare le compagnie di ricerca in tribunale.

Da quanto sono stati introdotti sistemi di generazioni di immagini basati sull'intelligenza artificale come DALL-E 2, Lensa AI e Midjourney, arrivato alla v4, gli artisti hanno accusato gli autori di questi strumenti di sfruttare il loro lavoro senza autorizzazione. Molti di questi tool possono ad esempio copiare lo stile di un determinato arista, usando i giusti prompt.

La questione è legalmente molto complessa e, per lo scorno di molti artisti, attualmente le immagini generate tramite AI vengono considerate di dominio pubblico e quindi non sottoponibili alle leggi sul copyright. I termini di servizio di strumenti come DALL-E 2 parlando di immagini non sottoposte a copyright, nonostante siano di proprietà di OpenAI, il laboratorio di ricerca che ha creato l'algoritmo.

Per tentare di forzare la mano, gli artisti hanno quindi elaborato uno stratagemma che potrebbe avere forti ripercussioni su queste tecnologie: hanno iniziato a usare l'intelligenza artificiale per realizzare immagini di personaggi protetti da copyright, come Topolino di Disney, usate oltretutto per magliette e altri gadget. L'obiettivo è quello di spingere alcune multinazionali del mondo dell'intrattenimento a fare causa ai laboratori che sviluppano intelligenze artificiali così da dimostrare che l'AI Art non ha niente di originale, come affermano i suoi fautori.

Nel fine settimana, Eric Bourdages, il Lead Character Arist di Dead by Daylight, ha chiesto ai suoi seguaci di creare e vendere oggetti usando immagini ispirate ai personaggi di Disney create da Midjourney.

Inizialmente il nostro ha pubblicato immagini di Topolino, per poi proporne altre con Darth Vader, Batman (DC, quindi Warner) e Spider-Man. Quindi ha messo immagini di alcuni personaggi di Nintendo (i cui avvocati, come saprete, sono particolarmente sensibili e hanno il DMCA facile), in particolare Super Mario e Pikachu.

Il nostro ha anche fornito dei consigli su come diventare imprenditori dell'AI Art:

"Per tutti gli imprenditori parsimoniosi che vogliano crearsi il loro impero nel mondo delle magliette, il procedimento da seguire è facile.

Prompt - disney mickey mouse --
v 4 - per midjourney versione 4

Scegliete la vostra preferita

U2 e U2 per aumentare la risoluzione delle immagini 2 e 3

Ripetete il procedimento se niente di quanto suggerito è di vostro interesse."

Naturalmente l'iniziativa ha trovato immediatamente un certo riscontro. Il tweet di Bourdages ha ricevuto più di 37.000 like ed è stato condiviso 6.000 volte.

Qualcuno lo ha subito accusato di voler guadagnare dalle immagini generate dall'IA, ma l'artista ha spiegato che in realtà è lui ad aver pagato per realizzare le immagini con Midjourney.

Interessante il fatto che due giorni dopo l'inizio della protesta, Midjourney gli abbia tolto l'accesso al tool e lo abbia rimborsato per violazione del TOS.

In un tweet successivo Bourdages ha poi ribadito i suoi intenti: "Il problema a cui mi sono opposto nel mio thread è il furto dell'arte realizzata dagli esseri umani. La manualità, il tempo, lo sforzo, e le idee vengono presi senza consenso e usati per creare un prodotto in grado di fondere tutto insieme e imitarlo a vari livelli".