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BlizzCon 2019, proteste per il caso Blitzchung fuori dai cancelli

Come previsto, fuori dai cancelli della BlizzCon 2019 si sono radunati dei manifestanti per protestare la gestione del caso Blitzchung da parte della compagnia.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   03/11/2019

Come annunciato, fuori dai cancelli della BlizzCon 2019, si è radunata una piccola folla per protestare contro la compagnia e il modo in cui ha gestito il caso Blitzchung, ossia quello riguardante il giocatore professionista di Hearthstone squalificato per aver inviato sostegno ai manifestanti di Hong Kong in un'intervista post vittoria di torneo.

Se vi interessa saperne di più sul caso Blitzchung, leggete questo nostro speciale dedicato. Tornando alla BlizzCon 2019, le proteste si sono svolte all'esterno della sede dell'evento e hanno visto i manifestanti impugnare cartelloni e simboli di solidarietà verso la gente di Hong Kong, che sta combattendo per non farsi togliere alcune libertà essenziali dalla Cina.

Da sottolineare che le proteste sono state assolutamente pacifiche e hanno anche visto l'ordinata distribuzione di oggetti a tema, come delle magliette pro-Hong Kong con protagonista Mei, il personaggio di Overwatch diventato testimonial del caso. Ci sono state anche delle persone che si sono vestite da Winnie the Pooh, in relazione al presidente cinese Xi Jinping, e sono state fatte entrare.

Di seguito riportiamo alcuni tweet con allegate delle foto che testimoniano le manifestazioni.