Si è tenuta giusto in questi giorni la conferenza di CoopVoce, con una serie di novità che si rifletteranno anche su tutti i clienti dell'operatore nei prossimi mesi: a partire dal 2020, infatti, CoopVoce diventerà ufficialmente Full MVNO. Vediamo quindi quali sono (e saranno) le conseguenze.
Apprendiamo questa serie di novità grazie ai colleghi di mondomobileweb: CoopVoce, a dodici anni dal suo esordio, ha deciso di investire 60 milioni di euro per diventare Full MVNO, pur restando operativo su rete TIM. Nel 2020 quindi bisogna cambiare SIM, operazione che CoopVoce porterà avanti con il giusto tempo e senza arrecare traumi ai propri clienti; nello stesso momento, la società lavorerà anche allo sviluppo delle proprie eSIM, che a quanto pare rappresentano il futuro dal punto di vista della telefonia mobile. Sarà possibile sostituire la propria SIM CoopVoce da febbraio 2020 in 900 diversi punti vendita sul territorio nazionale.
L'obiettivo di CoopVoce nei prossimi anni è quello di raggiungere il 50% della base sociale di Coop, cioè circa 3.5 milioni di soci. Chissà se ci riuscirà; vi ricordiamo che nel settore della telefonia mobile italiana di recente gli operatori più famosi, come Wind, TIM e Vodafone, hanno lanciato sul mercato le tanto discusse ricariche speciali.
